Miti e leggende del Medioevo - L’ondina siciliana

L'ONDINA SICILIANA

Il creatore di questa leggenda/mito è il cistercense Goffredo di Auxerre, abate di Chiaravalle nel 1162. Nei suoi scritti classifica le fate come demoni. Pertanto, nel quindicesimo dei suoi venti sermoni dell’Apocalisse, appaiono tre leggende dedicate all’unione di un mortale e di un essere soprannaturale. Il testimone dell’avventura è un prete che Goffredo conosce personalmente, la testimonianza è considerata molto autorevole. Questo decano ha lasciato la Borgogna per seguire la sorella del suo duca, sposata con Ruggero II re di Sicilia, e proprio in quel luogo sente raccontare la storia di questo giovane siciliano.

Era un giorno qualsiasi quando un giovane ragazzo, forte ed esperto nel nuoto, si trovava con gli amici in riva al mare per fare il bagno, mentre la luna illuminava la chiara notte che si avvicinava. Egli si esercitava nel nuoto con i suoi coetanei, come era solito fare. Quel giorno, mentre si esercitava, sentì il rumore di un corpo che sguazzava nei flutti. Egli credette che uno dei suoi compagni volesse attaccarlo per scherzo sott’acqua, ma il giovane prontamente prevenì lo scherzo ed afferrò la chioma di una donna. Tenendo stretta ciò che credeva una donna, la portò fino a riva, dove la lei lo seguì spontaneamente. Il giovane le parlò a lungo e le chiese chi fosse mai, senza ricevere risposta.



Nonostante tutto, la coprì col suo mantello e la portò a casa, dove la affidò alla madre in modo tale che l’aiutò a vestirla con vesti bellissime. Abbastanza grata e cortese, lei sedeva in silenzio tra di loro. Molte persone la interrogavano e lei rispondeva esaustivamente con segni, ma non fornì mai indicazioni sulla sua famiglia o sulla sua patria. Viveva con loro, si comportava in modo socievole in tutte le cose, quando le chiesero se credeva in Dio, lei annuì. Un giorno le chiesero se fosse intenzionata a sposare il giovane, subito diede l’assenso e gli diede la mano. Solo dopo pochi giorni, la madre accondiscese al desiderio del figlio, e dopo che furono persuasi gli amici e i parenti, fu fatto venire un sacerdote per celebrare il matrimonio. Con la parola dello sposo ed il cenno del capo della sposa, il matrimonio fu compiuto. L’amore cresceva di giorno in giorno, e sembrava che i due giovani fossero sempre più contenti della loro unione. La donna concepì e partorì un figlio; lo curava con tantissimo amore che non permetteva mai che fosse allontanato dalla propria madre, trascorsero giorni e giorni mentre l’amore tra madre e figlio cresceva sempre di più.

 
 
 
 
 Accadde, un giorno che il giovane camminava con un suo amico come erano di solito fare. L’amico, parlando del suo matrimonio, sostenne che la sua sposa era un essere stregato, più che una donna. Anche il vescovo dichiarava che il matrimonio prima che si celebrasse fosse infausto. Ora l’animo del giovane iniziò ad essere scosso e dubitò di quella unione. Concordarono che il giovane, rientrato a casa, nel segreto della sua camera, avrebbe minacciato la moglie e il figlio con la spada sguainata, e con parole e sguardi terribili avrebbe obbligato la moglie a confessare immediatamente chi fosse, pronto a uccidere il figlio se lei si fosse rifiutata. Ritornato a casa mise subito in atto ciò che aveva progettato dietro suggerimento dell’amico. La donna vedendo la spada puntatale contro, indietreggiò impaurita e eruppe queste parole: << Oh misero! Costringendomi a parlare perdi una sposa preziosa. Sarei rimasta con te e avrei continuato a farti del bene se solo mi avessi permesso di osservare il silenzio che mi è stato imposto. Ecco, ora ti parlo perché mi costringi, ma dopo avermi udita non mi vedrai più>>. 
Disse queste parole e sparì.
Il fanciullo cresceva e viveva come tutti gli altri. Tuttavia, cominciò ad andare più spesso sulla riva del mare, dove fu rinvenuta la madre, fino al giorno in cui, davanti a numerosi testimoni, la donna stregata rapì il figlio, mentre faceva il bagno in quelle stesse acque, come dissero; e da quel giorno né l’uno e né l’altra furono mai più visti.


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