Historie Medievali The life of: Alfonso III di Aragona

Primogenito, Alfonso III d'Aragona, conosciuto anche come il Liberale "el Liberal", ma anche il Franco "el Franc", nacque a Valencia il 4 Novembre del 1265 dal padre Pietro III il Grande re d'Aragona e da Costanza di Sicilia futura principessa d'Aragona. Negli anni a seguire fu Alfonso I di Valencia, Conte Alfonso II di Barcellona e delle altre contee catalane tra il 1285 e il 1291, pertanto solo nel 1286 fu anche re Alfonso I di Maiorca.


Alfonso III il Liberale o il Franco;
(Monastero di Santa Maria di Poblet,1400)

Si conosce pochissimo dell'infanzia di Alfonso III, quello che conosciamo bene sono stati gli anni della sua maturità quando Alfonso, il 15 agosto 1290, sposò per procura, Eleonora d'Inghilterra, figlia del re d'Inghilterra Edoardo I e di Eleonora di Castiglia, dopo circa quattro anni di fidanzamento (il contratto era stato stipulato, nel 1286). Il matrimonio non fu mai consumato, in quanto Edoardo I rifiutò di mandare la figlia Eleonora in Aragona, finché il re Alfonso III e tutti i suoi parenti erano colpiti dall'interdetto papale, per la mancata restituzione della Sicilia agli Angioini.

Nel 1285 ricevette incarico dal padre, Pietro III il Grande, di conquistare il regno di Maiorca, togliendolo allo zio, il re di Maiorca Giacomo II, che aderendo alla crociata indetta da papa Martino IV, nel 1284 e nel giugno-settembre 1285, aveva dato aiuto, nei suoi possedimenti francesi, all'esercito del re di Francia Filippo l'Ardito.

Alla morte del padre, nel novembre del 1285, in quanto figlio maggiore gli succedette sul trono di Aragona e di Valencia ed inoltre nelle contee catalane, mentre il secondogenito, Giacomo il Giusto gli succedette sul trono di Sicilia, anche se il padre sul letto di morte aveva rinunciato a quel regno (Sicilia).

Statua di Alfonso III

Nel corso del 1286, portò a termine l'incarico ricevuto dal padre e oltre a Maiorca conquistò anche l'isola delle Pitiuse, Ibiza. Poi passò all'isola di Minorca, e nel 1287 portò a compimento la conquista dell'isola, tolta all'emiro Abù'Umar, vassallo prima di Giacomo I e poi di Giacomo II, accusato di essersi alleato con gli Angioini e poi con i crociati francesi. Minorca fu ripopolata con popolazioni catalane (secondo il cronista Ramon Muntaner de bona gentde catalans).

In politica interna dovette subire la ribellione a più riprese dell'aristocrazia aragonese, che si sentiva trascurata dalla monarchia che per le sue imprese si poggiava più sulla borghesia mercantile catalana, così dopo le cortes, nel giugno del 1286 a Saragozza, poi a ottobre a Huesca, Alfonso dovette concedere dei privilegi all'Unione Aragonese, nel 1287 reprimendo nello stesso anno delle ribellioni. Dopo la riunione delle cortes del 1289 a Monzòn, Alfonso riuscì ad ottenere con l'aiuto di catalani e valenziani , un potere della corona d'Aragona più rafforzato e centralizzato a scapito soprattutto della nobiltà aragonese. 

Dato che il re di Castiglia Sancho IV, aveva preso posizioni sempre più filo-francesi, nel settembre del 1288 a Jaca partecipò alla proclamazione di Alfonso de la Cerda a re di Castiglia, che portò i due regni di Castiglia e di Aragona ad una guerra di frontiera, le prime battaglie ebbero inizio nell'aprile e nel luglio del 1289, e da settembre del 1290 al febbraio del 1291.

Sul fronte estero, dato che avevano prigioniero in Aragona il capo della casa Angioina, il re di Napoli Carlo lo Zoppo, Alfonso III ricevette le varie delegazioni (Papato, Francia e Inghilterra) che ne sollecitavano la liberazione. Dopo che un primo accordo, preso ad Oléron nel 1287, fu bocciato dal papa Niccolò IV il 27 Ottobre 1288 a Canfranc; a nord dell' Aragona, fu trovato l'accordo e Carlo II venne liberato in cambio dei tre figli che rimasero in ostaggio al suo posto. Dato che la guerra in Sicilia riprese Alfonso inviò l'ammiraglio Ruggero di Lauria in aiuto del fratello il re di Sicilia Giacomo il Giusto. Nel febbraio del 1291 a Tarascona, riuscì a far pace col papato (che continuava a sostenere re d'Aragona Carlo di Valois) e la Francia: disconobbe i diritti del fratello Giacomo sulla Sicilia ed in cambio Carlo di Valois rinunciò ai diritti sul regno d'Aragona, ottenendo le contee d'Angiò e del Maine insieme alla mano di Margherita, figlia di Carlo lo Zoppo, che avrebbe dovuto rientrare in possesso della Sicilia, ora che Giacomo il Giusto non aveva più l'appoggio del regno d'Aragona. 

Secondo la Cronaca piniatense, Alfonso III morì all'improvviso all'età di 25 anni, si spense il 18 giugno 1291 e fu tumulato nel convento dei frati minori di Barcellona. 
Dato che Alfonso non aveva discendenze, lasciò i regni d'Aragona, Valencia e Maiorca al fratello Giacomo, che secondo le disposizioni di Alfonso, avrebbe dovuto lasciare il regno di Sicilia al terzo fratello Federico.  
    

Alfonso III in un dipinto

Commenti

Post popolari in questo blog

Le acconciature e i capelli nel Medioevo

La scrittura nel medioevo

Il Letto in epoca medievale