La basilica di Saint Denis

Ci sono delle opere, delle imprese, che segnano una linea di demarcazione, nel corso della storia. Persone con visioni avveniristiche aprono nuove strade, rivoluzionando il modo di vedere, vivere e concepire il mondo. E' il caso della basilica di Saint Denis, che ha aperto la strada all'arte gotica che, nel corso dei decenni a venire, manderà in soffitta l'arte romanica.

Basilica di Saint Denis, primo esempio di architettura gotica al mondo

E' il luogo di sepoltura di San Dionigi, patrono della Francia, a pochi chilometri a nord di Parigi. Inizialmente, nel 600 dopo Cristo, venne eretto un piccolo santuario, che divenne abbazia di lì a qualche secolo. Nel 750 d.C., venne nominato abate Fulrado. Il nuovo abate aveva ottimi rapporti coi sovrani Capetingi, e ciò portò ad un periodo d'oro per l'abbazia, che divenne sempre più ricca e sfarzosa fino al punto che, nel 1136 si decise di ristrutturarla. I lavori vennero affidati all'abate Sugerio.

Abate Sugerio, così come rappresentato su di una vetrata di Saint Denis
Sugerio ha una visione nuova di come dovrebbe essere l'edificio ecclesiale: le chiese infatti sono buie, pesanti, tozze, hanno finestre piccole e mura spesse; lui invece vuole farle diventare luminose, spingerle verso l'alto, farle tendere a Dio.
Così abbatte la chiesa fin quasi alle mura perimetrali, non toccandole, in quanto si riteneva, all'epoca, che tale perimetro fosse stato tracciato addirittura da Gesù in persona, e comincia l'innalzamento di un alto coro, sostenuto da una selva di colonne, che avrebbero dovuto sostituire i pesanti, larghi e tozzi pilastri precedenti. Dividere il peso su di una moltitudine di colonne sottili, invece che su pochi possenti elementi, avrebbe consentito l'apertura di finestre più ampie, e di conseguenza capaci di far entrare maggior luce. Crea tre portali di ingresso ricchi di decorazioni, ed un campanile che, per l'epoca, si spinge fino al cielo, coi suoi 85 metri.

Portale di ingresso alla basilica

L'interno, all'epoca, deve aver scioccato i fedeli per la sua bellezza, imponenza e luminosità.

Navata centrale della cattedrale
I pilastri sono longilinei, slanciati, fitti; in alto si diramano, e le costolature che si creano fanno da sostegno al tetto arcuato; l'uso dell'arco a sesto acuto contribuisce a scaricare il peso in modo più efficace, non gravando sulla struttura della chiesa.
La nuova idea è un successo: diverrà il sacrario dei re di Francia, e il nuovo modello di architettura, ben presto, si espanderà dapprima in tutta la Francia, poi nel resto d'Europa.
L'architettura dei Goti. Così inizialmente verrà bollata, in senso dispregiativo, la nuova proposta; ma ben presto verrà apprezzata ed imitata in tutto l'occidente, spingendo, per la prima volta dopo secoli, l'uomo verso il cielo, verso Dio.

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