Storie di Repubbliche Marinare: Venezia

Probabilmente è la Repubblica Marinara più importante che si sia mai annoverato. Nota come la Serenissima, la città non è in riva al mare, ma sorge letteralmente da esso, quasi come se fosse stata creata a tavolino da uno scrittore di libri fantasy. Dopo Amalfi, la più antica; Genova, la superba; Pisa, città sul fiume, oggi è il turno di Venezia.

Venezia
Stemma della Serenissima, col leone raffigurante l'evangelista San Marco, patrono della città

Venezia è la più longeva fra le Repubbliche Marinare, dato che le sue vicende come entità statale libera si protrarranno per circa un millennio. L'area veneta, nel VI secolo dopo Cristo, viene invasa dai Longobardi. Le popolazioni residenti, per sfuggire ai saccheggi, cercano rifugio nei sistemi lagunari che separano le pianure venete dal mare. I piccoli isolotti della laguna, che sfiorano il pelo dell'acqua, rappresentano un rifugio sicuro per le nuove comunità, che lentamente si fanno via via più numerose.

La laguna veneta, così come doveva comparire prima dell'insediamento di Venezia

Il territorio è dipendente dal bizantino esarcato di Ravenna; ma già nel 584 d.C., l'imperatore Maurizio lo fa distretto a sé, col nome di Venetikà. E' nata ciò che diverrà Venezia.
Fra il VII e l'VIII secolo, la provincia diviene ducato, così come gli altri distretti dell'Impero Bizantino. Nel 697, venne eletto il primo Dux (Duca) della città. Il primo Dux di Venezia, Paolo Lucio Anafestio, consolidò i confini dei territori della città, trovando un accordo con il longobardo Liutprando. Nel 726, l'imperatore bizantino Leone, ordina l'iconoclastia, ma la città riesce ad opporsi a tale provvedimento. Dopo diverse vicende, l'esarcato di Ravenna cade, e la città veneta si trova in una condizione di instabilità politica che ne compromette la sua piccola fetta di autonomia. Comincia un lento e graduale allontanamento dall'orbita bizantina. La città, sorgendo su di una serie di isolette lagunari, era ben protetta, e tantissime persone accorsero a viverci dalla terra ferma aumentandone la popolazione. Si ordinò la costruzione di un palazzo ducale su uno degli isolotti più grandi; ma fu un altro l'avvenimento che diede una spinta, forse decisiva, alla nascita di Venezia come città vera e propria: l'arrivo delle reliquie di San Marco da Alessandria d'Egitto. La conquista delle reliquie dell'evangelista ebbe un eco enorme, e la nascente città ne guadagnò in prestigio. Comincia l'era di Venezia.
Il Dux ora si chiama Doge, ed è il governatore della città; viene inaugurata una solenne basilica per la consacrazione delle reliquie di San Marco, dal gusto chiaramente orientale. Venezia, ed in seguito tutto il nord est avranno la capacità di saper conciliare l'arte mediorientale con quella occidentale. Cosa, in Italia, riuscita soprattutto in Sicilia e ad Amalfi.

Basilica di San Marco, capolavoro dell'architettura bizantina
Venezia resterà ancora per molto nell'orbita bizantina, dovrà combattere lotte intestine e con le città lagunari vicine, come Comacchio ad esempio; nonostante i rapporti stretti con Costantinopoli, Venezia diverrà sempre più indipendente dall'impero, fino a quando i commerci non la rendono una città talmente ricca, da potersi dichiarare libero comune. Le galee veneziane solcano l'intero Mediterraneo (che all'epoca significava solcare quasi tutti i mari conosciuti), raggiungendo l'apogeo nel commercio. I combattimenti con i pirati portarono la Dalmazia e l'Istria a sottomettersi a Venezia, che ebbe così ad espandere il proprio territorio al di fuori del Veneto. I commercianti allacciarono rapporti commerciali con tutti i popoli possibili, permettendo, in questo modo, lo scambio delle conoscenze e delle ricchezze; e nel 1032, si ebbe anche la prima legge costituzionale repubblicana. Venezia entra negli importanti giochi politici europei, partecipa alle crociate, ed in questo modo vede accrescere il suo potere economico e politico, oltre che i suoi territori. Contribuì alla presa di Gerusalemme nella Prima Crociata, inviò una flotta nella Terza Crociata; fu fondamentale nella presa di Zara e nel sacco di Costantinopoli, dove riuscì a portare a casa immensi tesori. Nel XV secolo comincerà così ad espandersi anche sulla terra ferma, arrivando fino a Bergamo. Alla fine del 1400, la Repubblica di Venezia aveva in mano tutto il nord est dell'Italia e una miriade di colonie in tutto il Mediterraneo orientale.

Territori conquistati da Venezia nel corso della sua storia

Venezia uscirà dal Medioevo all'apogeo della sua potenza. Il declino della Repubblica Marinara comincerà dal XVI secolo in poi. Sarà lento e durerà circa duecento anni, terminando nel XVIII secolo con l'annessione dell'Impero Austroungarico.
Ciò non toglie che le vicende storiche avranno creato una città unica nel suo genere, con la peculiarità urbanistica di palazzi che non sono costruiti in riva al mare, ma spuntano letteralmente da esso.

Tipico paesaggio veneziano

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