La basilica di San Francesco d'Assisi

E' una delle perle del medioevo. L'imponenza della sua struttura caratterizza e rende iconica l'immagine di Assisi per chi viene da sud. E' uscita indenne dalla secolare furia dell'uomo e della natura. Oggi siamo lieti di parlarvi della basilica di San Francesco ad Assisi.

Basilica di San Francesco, con Assisi sulla destra

Francesco, prima di morire, indicò il luogo in cui voleva essere sepolto: il santo voleva che le sue spoglie riposassero in mezzo a quelle dei reietti, dei delinquenti, dei diseredati. Queste persone, in Assisi, venivano seppellite su di una piccola collina ad ovest della città, e per questa ragione chiamato collis inferni, ovvero colle dell'Inferno.
Nel 1226 Francesco muore e, come pattuito, viene seppellito sul colle dell'inferno. Papa Gregorio IX, due anni dopo, il 17 luglio del 1228, lo proclama santo; ed il giorno dopo viene posta la prima pietra della basilica. Il colle viene ribattezzato paradisi, ossia del paradiso; e si intuisce che la basilica, già dalle prime fasi della sua costruzione, sarà qualcosa di unico: infatti è il luogo che dovrà accogliere una delle figure più importanti della cristianità, quindi dovrà essere concepita abbastanza grande per ricevere folle enormi di fedeli; inoltre viene pensata come Biblia pauperum, ossia Bibbia per i poveri. Per spiegare bene questo concetto, bisogna capire che all'epoca, quasi tutta la popolazione era analfabeta; quindi la Bibbia poteva essere letta soltanto tramite immagini. Ragion per cui si affrescavano gli interni delle chiese con storie dell'antico e del nuovo testamento, e con quegli affreschi si intendeva istruire i fedeli. La basilica francescana, per tale ragione, verrà progettata come un'immensa biblia pauperum.
Nel 1253, Papa Innocenzo IV consacra la basilica.

Basilica di San Francesco vista dalla rocca di Assisi

La basilica è costruita in gotico italiano, un gotico molto meno slanciato rispetto a quello europeo, e che guarda più alle proporzioni che al tendere verso il cielo; la candida pietra calcarea la fa risaltare sulle circostanti campagne; è appoggiata su di una serie di contrafforti arcuati che entreranno nel panorama della vallata che la città di Assisi domina.

Basilica di San Francesco dal piazzale di accesso inferiore. Si nota l'imponenza del campanile

L'aspetto esterno è bello, elegante ed imponente, ma l'interno lascia a bocca aperta. Innanzitutto la chiesa ha una singolarità: si tratta di due basiliche sovrapposte: una inferiore ed una superiore. Questo perché in una prima fase si pensò alla creazione di una chiesa basata sul vecchio stile romanico; poi, in un secondo momento, si pensò di sovrapporre una nuova basilica di tipo gotico. L'immagine sottostante mostra come sono posizionate le due basiliche.

Schema che mostra la sovrapposizione delle due basiliche: in basso, la cripta del santo; in mezzo, la basilica inferiore, di stile romanico; sopra, la basilica superiore, di stile gotico.

Inoltre, come sottolineato in precedenza, le chiese medievali erano concepite per essere una biblia pauperum, e di conseguenza dovevano essere totalmente affrescate. Ed i cicli di affreschi che verranno dipinti, rappresentano qualcosa di incredibile.

Partiamo dalla basilica inferiore: abbiamo detto che è di stile romanico, larga e dal soffitto relativamente basso. Vengono chiamati, per affrescarla, artisti del calibro di Giotto, Cimabue e Simone Martini. Per entrare si accede dalla piazza inferiore, attraverso un portale; all'interno la navata è a croce commissa, simbolo caro a San Francesco; sono dipinte storie della vita di San Francesco, in modo da istruire i pellegrini sulla vita del Santo, e storie della passione di Cristo.

Panoramica della basilica inferiore

Giotto - immagine della vita di Cristo riguardante la scena del noli me tangere

Al di sotto della basilica è presente la cripta del santo: infatti la basilica inferiore è pensata proprio per ospitare tale ambiente.

Tomba di San Francesco, all'interno della cripta

La basilica superiore si trova sulla verticale di quella inferiore: alta, luminosa ed imponente, è stata affrescata da Cimabue, Giotto e da altri artisti minori dell'epoca medievale. Sono narrate storie dell'antico, del nuovo testamento e degli atti degli apostoli.

Basilica superiore

La basilica superiore è a navata unica, a croce latina, dalle ampie finestre con vetri decorati. E' una delle costruzioni che diffonde il gotico in Italia. Il tetto è affrescato da un'alternanza di cieli stellati e scene tematiche, come quella riguardante i dottori della chiesa.

Volta dei dottori della chiesa

Per concludere, a dimostrazione delle peripezie che ha dovuto attraversare questa mirabile opera dell'uomo, vorremmo mostrarvi questa immagine della controfacciata.

Controfacciata della basilica: notare gli innumerevoli frammenti di affresco andati perduti nel corso dei secoli

L'occhio attento può notare che diversi frammenti di affresco sono andati perduti nel corso dei secoli. Questo capita perché l'Umbria, così come tutta la dorsale appenninica, è zona sismica. A titolo d'esempio, l'immagine seguente mostra i danni provocati dal terremoto del 1997.


Terremoto del 1997. La volta affrescata da Cimabue casca al suolo uccidendo due persone

Un intenso lavoro di restauro è riuscito a ripristinare parte dell'affresco andato perduto; ma gli innumerevoli terremoti, nei secoli, hanno lasciato il segno nella struttura della basilica, a testimonianza di come sia stata travagliata e difficile la storia di questo gioiello dell'ingegno umano.

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