La scienza nel medioevo

L'uomo, in ogni era della sua storia, ha sempre cercato di capire il funzionamento del mondo intorno a sé. Ciò vale anche nel periodo medievale. Ovviamente, con la caduta dell'Impero Romano, si ebbero delle ripercussioni sulle conoscenze acquisite fino ad allora, come succede per ogni crisi; ma l'Impero di Oriente aveva ancora dei centri di sapere importanti, come Costantinopoli ed Alessandria d'Egitto. 

Ricostruzione di un prototipo di occhiali di epoca medievale

Lo studio scientifico era prettamente qualitativo: non si cercava di quantificare i fenomeni naturali, di fare sperimentazioni per capire le leggi che regolano la natura; si cercava invece di descrivere i vari aspetti del mondo e di conciliarli con la cultura cristiana dominante, in modo da vederli come aspetti della presenza di Dio in terra. Nacque in questo modo, la filosofia della natura. Fondamento principale era giungere alle caratteristiche dell'essenza degli elementi, come il fuoco, l'acqua, la terra, l'aria.

Mappa medievale mostrante le relazioni fra i quattro elementi

Alla base di tale filosofia c'erano due grandi teorie, contrapposte fin dall'epoca degli antichi greci:

  • Il meccanicismo, che nasce dall'idea del filosofo greco Democrito, il quale sosteneva che tutto fosse composto da microscopici princìpi elementari unitari ed indivisibili, e che per questo battezzò "atomi" (da àtomos, indivisibile);
  • Il platonismo, teoria nata dalle idee del filosofo greco Platone, che vede la natura come un unico, grande organismo vivente, dove tutto è in relazione, in quanto in principio, tutto era unito in un'unica grande entità.
Durante l'epoca medievale, diversi filosofi abbracceranno il platonismo, molto più vicino ai concetti cristiani. L'entità di origine infatti, può essere benissimo Dio. Plotino, Sant'Agostino e tanti altri, abbracceranno quest'idea, e vedranno il mondo con gli occhi di Platone.
Tali idee andranno avanti anche nella fondazione delle prime università, dove si svilupperà un particolare tipo di filosofia, la filosofia scolastica, che cercherà di conciliare il pensiero razionale con la fede cristiana.

Immagine di una scuola del XIV Secolo

In ambito scientifico, le università contribuiranno molto alla storia della scienza medievale: basti pensare alla scuola medica salernitana, o alla formazione di pensatori, come San Tommaso d'Aquino presso la Federico II di Napoli. Nelle università si proponeva lo studio della natura per conoscere le leggi iscritte da Dio nella creazione, le quali avrebbero consentito di elevare sempre più in alto l'intelligenza umana. Lo stesso Tommaso d'Aquino, insieme ad Alberto Magno, a Parigi, introdurrà concetti come analogia ed astrazione, che tutt'oggi vengono usati per lo studio dei fenomeni fisici e naturali. Sarà comunque la stampa il carburante definitivo, quello che consentirà la rapida diffusione delle conoscenze e delle idee e, di conseguenza, il rapido incremento dei progressi.

Uno sguardo oltre l'Europa
Nel Medioriente, terra di scambi, viaggi frequenti e con linguaggio comune, si ebbe una forte circolazione di idee, che portò al fiorire delle scoperte scientifiche fra l' VIII ed il XIV Secolo. L'etica era importante, e nacquero idee come il citare ed l'avvalersi del lavoro degli altri per contribuire al miglioramento del proprio, e la revisione delle proprie idee attraverso un confronto fra pari. Muhammad ibn Musa Khwarizmi inventò l'algoritmo; inoltre diede il nome anche all'algebra, che deriva da al-jabr, inizio del titolo di una delle sue opere. Fra l'XI ed il XII Sec., il mondo islamico raggiunse l'apogeo della cultura scientifica, con Avicenna ed Averroè.
In Cina invece, si raggiunse l'apice tra il X e l'XI secolo: i cinesi inventarono il razzo, il cannone, il fucile; utilizzavano l'energia idraulica, costruivano ponti sospesi ed effettuavano trivellazioni profonde da cui estraevano gas e petrolio. Inventarono la stampa e la carta moneta, il sismografo e la sismologia. Il sostrato filosofico su cui si innestava la scienza cinese era rappresentato dal Taoismo, che diede anche notevoli impulsi allo studio di arti mediche, come l'agopuntura.

Riproduzione moderna del sismografo inventato dai cinesi

Commenti

  1. Sarebbe possibile avere un approffondimento sulla medicina medievale?

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    1. Salve, abbiamo degli approfondimenti all'interno del blog. Gli articoli sono i seguenti:
      - https://historiemedievali.blogspot.com/2015/09/le-cure-mediche-nel-medioevo.html
      - https://historiemedievali.blogspot.com/2020/05/il-contributo-dellislam-alleuropa.html
      - https://historiemedievali.blogspot.com/2016/12/la-scuola-medica-salernitana.html
      - https://historiemedievali.blogspot.com/2018/05/al-tasrif-un-capolavoro-sulla-chirurgia.html
      Per ulteriori approfondimenti non esiti a contattarci. Saluti da Historie Medievali.

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