Caratteristiche dell'economia Europea - Parte II

Oggi continuiamo con la seconda ed ultima parte dell'articolo pubblicato la scorsa volta: Caratteristiche dell'economia Europea parte I .
L'economia Europea che caratterizzò il periodo che va dal XII al XIII secolo, ebbe un'organizzazione non solo dei mercanti marittimi, ma accanto ad esso, si organizzarono in corporazioni anche gli Artigiani, i quali si trovarono con un flusso ingente di quantità di materie non solo da gestire, ma che dovevano essere lavorate e vendute. Accanto ad importanti interessi commerciali si svilupparono anche delle egemonie politiche che influirono notevolmente sul commercio europeo. I signori locali e i comuni mostravano, dal canto loro, di sostenere le corporazioni solo per averne un utile capace di finanziare le proprie iniziative politiche e militari. Le materie prime e i prodotti venivano smerciati tra il XII e il XIII secolo soprattutto in occasione di importanti fiere e mercati nelle maggiori città europee, poiché in questo periodo tali eventi ebbero una diffusione enorme su tutto il territorio nazionale ed Europeo.

Artigiani al lavoro, da un manoscritto medievale

La grossa concentrazione di mercanzie produsse un adeguamento del sistema monetario, che doveva essere in grado di rispecchiare il pregio e il valore degli oggetti messi in vendita. In questa epoca risale, infatti, il conio di una nuova moneta: il grosso, suddiviso in denari, e che a seconda del paese in cui veniva usato aveva un nome differente. In questo periodo si verificò pure la svalutazione della moneta corrente, che convinse la maggior parte degli stati europei a ripristinare la coniazione di monete d'oro. Una tale iniziativa ottenne come risultato la promozione e la selezione delle modalità di credito da parte di una nuova categoria sociale: i banchieri. Costoro divennero i personaggi chiave nella vita economica e politica di molte città, e successivamente di intere nazioni.

Mercanti in un iconografia

Il sistema bancario ebbe la sua prima comparsa in Terra Santa grazie gli Europei che conquistarono le terre d'oltremare. Infatti, i primissimi che adottarono un sistema bancario simile a quello che conosciamo oggi, furono i Cavalieri Templari, che resero più facile i finanziamenti e il credito a tutti coloro che ne avevano bisogno.
Le famiglie di banchieri annoveravano tra i propri clienti alcuni degli uomini più influenti, tra cui laici ed ecclesiastici, del proprio tempo. Fu per merito della fitta rete di rapporti interpersonali con i ceti dominanti, che intere famiglie di banchieri divennero delle vere e proprie istituzioni in campo commerciale e politico. L'aver affidato alla libera circolazione del denaro contante il proprio benessere anziché, come era stato fino a quel momento, al possesso della terra, segnò un cambiamento di rilievo nella mentalità dell'epoca.

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