Great battles of Historie medievali: la battaglia di Cravant

La battaglia di Cravant fu combattuta il 31 luglio 1423, nel corso della Guerra dei cent'anni, tra inglesi e francesi, e si risolse in una vittoria dei primi insieme all'alleato borgognone.
Dopo il trattato di Troyes del 1420, al re d'Inghilterra fu concesso di occupare tutto il nord della Francia, nei territori posti a nord della Loira. Nel 1422, con la morte improvvisa di Enrico V e la successione al trono di un re bambino, Enrico VI, le ostilità ricominciarono.

La battaglia di Cravant, da Martial d'Auvergne, miniatura dalle Vigiles de Charles VII (XV secolo)
All'inizio dell'estate del 1423, gli alleati anglo-borgognoni si unirono ad Auxerre per far fronte all'esercito del Delfino Carlo, che stava marciando in Borgogna, diretto a Bourges. La suddetta armata era composta da un grosso numero di soldati scozzesi, guidati da John Stewart, conte di Buchan. I due schieramenti nemici si incontrarono al villaggio di Cravant, e guadarono le rive del fiume Yonne, a sudest di Auxerre.
Le forze del Delfino si attestarono su una riva, soverchiando di numero gli anglo-borgognoni presenti sulla sponda opposta (il rapporto era di 2:1). Questi ultimi contavano circa 4.000 uomini, guidati da Thomas Montacute IV conte di Salisbury.

Battaglia di Cravant
Per tre ore le forze avverse si fronteggiarono senza tentare di varcare il fiume. Alla fine Salisbury prese l'iniziativa ed il suo esercito iniziò ad attraversare il corso d'acqua, il cui livello arrivava sino alla cintola ed era largo circa 50 metri; ciò avvenne sotto la copertura di una gragnola di frecce scoccate dagli arcieri inglesi. Nel contempo, un'altra forza inglese, comandata da Lord Willoughby de Eresby si aprì un passaggio attraverso il contingente scozzese, percorrendo uno stretto ponte e dividendo l'armata del Delfino.

Ricostruzione della battaglia attraverso l'utilizzo di miniature
Quando i soldati francesi cominciarono a ritirarsi, gli scozzesi si rifiutarono di fuggire e furono decimati. Circa 3.000 di essi caddero sulla testa di ponte o lungo gli argini del fiume e più di 2.000 furono fatti prigionieri, incluso il conte di Buchan, che venne catturato dal maresciallo Claude de Chastellux. Le forze del Delfino si ritirarono oltre la Loira, lasciandosi dietro molti prigionieri e circa 6.000 morti.

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