I cavalieri Ospitalieri: l'Ordine di San Giovanni d'Acri

A partire dalla metà dell' XI secolo, l'Ospedale di San Giovanni Battista, a Gerusalemme, si occupava di soccorrere e curare i pellegrini che si recavano in Terrasanta. L'Ospedale, appendice del Monastero di Santa Maria dei Latini, era stato voluto e costruito intorno al 1050 da alcuni mercanti di Amalfi; poco dopo un califfo egiziano aveva donato loro alcune terre a Gerusalemme in segno di ringraziamento per dei servigi prestatigli. Per una perfetta conduzione dell'Ospedale e del monastero giunse, in Palestina dall'Italia, un gruppo di monaci benedettini. Quando Ugo di Payens organizzò uno sparuto gruppo di cavalieri, formando una piccola confraternita militare che fu il primo nucleo del potente Ordine dei Templari, i monaci benedettini dell'Ospedale di San Giovanni Battista accoglievano i pellegrini già da circa cinquant'anni. Con la conquista di Gerusalemme e la formazione del neo stato orientale, meglio conosciuto come il Regno di Gerusalemme, portarono un certo benessere economico all'istituzione, grazie alla carità di notevoli Cavalieri stranieri che si recavano in Palestina per il pellegrinaggio, e alle donazioni che venivano fatte da ogni parte d'Europa.

Cavalieri Ospitalieri seduti accanto al Gran Maestro Pierre Aubusson, XIV secolo

Le nuove ricchezze acquisite permisero ai monaci di costituire una vera e propria fondazione internazionale al servizio del pellegrino, costruendo basi e ospizi in tutte le zone strategiche. Sotto la guida di Gerardo Sasso, loro governatore, i monaci di San Giovanni divennero un ordine a tutti gli effetti. Nel 1113 la bolla papale Pie Postulatio Voluntatis riconobbe ufficialmente il loro stato di ordine, accordando nel contempo protezione e indipendenza da ogni potere laico o religioso. Nel 1130 venne adottata la regola agostiniana, alla quale si aggiunsero alcuni capitoli che mettevano in evidenza la missione caritativa del nuovo Ordine monastico nei confronti dei poveri e ammalati. Nello stesso tempo fu imposto a tutti i confratelli di indossare il saio nero con croce bianca ottagonale. Non è ben chiaro quando gli Ospedalieri passarono alle attività di assistenza bellica, dando origine al secondo dei più grandi ordini militari religiosi. È molto probabile che inizialmente l'attività di soccorso ai pellegrini coincidesse con la difesa armata, essendo il Regno di Gerusalemme un territorio comunque sempre in guerra contro i musulmani; inoltre, ogni donativo terriero comportava la sua difesa militare.

La bolla papale Pie Postulatio Voluntatis

Possiamo sicuramente dire che la trasformazione degli Ospitalieri da ordine religioso a ordine militare, risalga circa al 1130. Nel 1136, il re di Gerusalemme, Folco, costruì la fortezza di Bethgibelin, un castello situato in una zona chiave della Palestina meridionale, e lo donò all'ordine che si assunse il compito di difenderlo. Donazioni di questo tipo, soprattutto nel nord del paese, furono numerose. L'assunzione di responsabilità militari ebbe come conseguenza l'organizzazione all'interno dell'Ordine, di cavalieri armati che prestavano la loro opera come fratelli laici; infatti tra il 1150 e il 1180 i compiti militari crebbero in maniera esponenziale. Possiamo ricordare che nel 1168, ad esempio, gli Ospitalieri arruolarono 50 cavalieri e un certo numero di mercenari per una spedizione in Egitto che avrebbe fruttato l'acquisizione di un più vasto territorio, ma l'impresa non ebbe successo, dando poi seguito ad altre iniziative di questo tipo. Nel 1179 una bolla di papa Alessandro III ammoniva l'Ordine, richiamandoli al rispetto della loro originaria vocazione e alla carità verso i sofferenti.

Un cavaliere Templare ed un cavaliere Ospedaliere, vetrata nella Saint Andrew's Church, Inghilterra

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