Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2018

La nascita dell'autobiografia nel medioevo e i suoi testi

Immagine
In un precedente articolo abbiamo analizzato la  biografia medievale . Oggi invece ci occuperemo dell'autobiografia. Nel Medioevo europeo, il genere letterario dell'autobiografia non può non venire influenzato dal clima generale, in cui la Chiesa cattolica e l'aspetto teologale rivestono un ruolo fondamentale. La scrittura autobiografica, quindi, diventa una "storia dell'anima", con i temi della discesa nel peccato e della salvezza, dell'introspezione, della scoperta di Cristo; esempi fondamentali, a cavallo tra la fine dell'Impero romano e i primissimi secoli dell'Alto Medioevo, sono le  Confessiones  di  Sant'Agostino di Ippona  e il  De consolatione philosophiae  di  Severino Boezio . In particolare l'opera di S.Agostino ripercorre tutte le tappe che portano il santo dalla giovinezza fino al suo avvicinamento a Dio, abbandonando così gli stili semplicemente cronachistici, per dare vita a un percorso di introspezione e di coscienza.

La crisi del XIV Secolo

Immagine
L'età storica del Medioevo sarebbe potuta finire prima? Il XII ed il XIII furono secoli di grande sviluppo economico e demografico per tutta l'Europa: il commercio prosperava, l'economia galoppava, e l'esplosione demografica aveva consentito l'ampliamento e la costruzione di nuove città, nuove strade e l'apertura di nuove rotte commerciali. Ma all'improvviso, tutto questo finì. Perché successe? Cerchiamo di capirlo insieme. Allegoria della Carestia Innanzitutto bisogna dire che all'inizio del XIV secolo ci fu un cambio del clima globale: infatti, come anche scritto in un nostro precedente articolo , fra l'anno 1000 ed il 1250 ci fu un periodo caldo che consentì un clima più mite e la possibilità di coltivare anche ad alte latitudini. A 50 anni dalla fine di tale periodo, i primi effetti si fecero sentire con una grande carestia: ormai c'era più popolazione che risorse per sfamarla e sostentarla, e il clima più freddo ed umido peggiorò i ra

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

Le ricette che oggi vi proponiamo, sono le seguenti: GRAVÈ DI QUAGLIE Ingredienti: 8 Quaglie da cui estrarre i fegatini; 200 gr. di lardo;  ¾ di litro di brodo di manzo; 130 cl di vino rosso;  50 gr. di pane raffermo;  3 gr. di zenzero;  1,5 gr. di cannella;  Una puntina di chiodi di garofano pestati;  4 gr. di grani del paradiso;  Sale. Procedimento Grigliare il pane, tagliarlo a pezzi e metterlo a bagno in una miscela composta da 130 cl. di vino rosso e 100 cl. di brodo. Pulire le quaglie e tenere da parte i fegatini. Tagliare a dadini il lardo e farlo fondere in una padella dal fondo spesso. Quando si è ben sciolto, farvi dorare le quaglie su tutti lati, poi aggiungere una parte del brodo e portare ad ebollizione. Nel frattempo tritare finemente i fegatini e mescolateli con le spezie. Passare il pane al setaccio e aggiungerlo alla miscela di fegato e spezie; quando gli ingredienti sono ben amalgamati, versarli sopra la carne e portare a cottura. Aggiusta

La vita sulle navi durante il Medioevo.

Immagine
Oggi Historie Medievali approfondirà l'argomento sulla vita durante i viaggi per mare, dove già un articolo è stato dedicato mesi fa e che potete trovarlo a questo link (  La Navigazione nel Medioevo  ). Navigare durante il Medioevo era sempre un'impresa pericolosa. A bordo delle navi mercantili che solcavano il Mediterraneo la sistemazione per viaggiatori di prima classe prevedeva l'alloggiamento in una cabina doppia lunga non più di un metro e ottantacinque, larga al massimo ottanta centimetri nella quale vi era un solo giaciglio da dividere con il compagno di viaggio. I pasti, serviti generalmente a bordo, erano costituiti da pane e minestre di verdura, mentre tre volte alla settimana veniva servita carne secca. Ma il vero problema era costituito dall'acqua da bere: questa non solo era sempre scarsissima, ma spesso, dopo soli pochi giorni di navigazione marciva, e poiché vi era sempre il pericolo dello scorbuto, essa veniva conservata in bidoni con dei limoni tagli

Proposte di lettura: Il Nome della Rosa

Immagine
Omaggio del pittore William Girometti al capolavoro di Umberto Eco È certamente uno dei più famosi romanzi ambientati nel Medioevo. Il grande capolavoro di Umberto Eco è un bellissimo giallo ambientato nel 1327. Il romanzo ha ottenuto un vasto successo di critica e di pubblico, venendo tradotto in oltre 40 lingue, con più di 50 milioni di copie vendute in trent'anni. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Strega del 1981, ed è stato inserito nella lista de "I 100 libri del secolo di Le Monde". Dal romanzo, nel 1986, è stato tratto anche un film di successo interpretato da Sean Connery e Christian Slater. Sean Connery in una scena in cui interpreta Guglielmo da Beckersville Di cosa tratta esattamente il romanzo di Umberto Eco? Nel prologo, l'autore racconta di aver letto, durante un soggiorno all'estero, il manoscritto di un monaco benedettino riguardante una misteriosa vicenda svoltasi in età medievale in un'abbazia dell'

Great battles of Historie medievali: La Battaglia di Meung-sur-Loire

Immagine
La battaglia di Meung-sur-Loire (15 giugno 1429) fu essenzialmente dovuta all'esigenza, da parte francese, di riconquistare i ponti sulla Loira controllati dagli inglesi durante la Guerra dei cent'anni ; inoltre, dopo l'assedio di Orléans , l'armata inglese si era rinserrata nella stessa città e a Beaugency . Dopo la presa di Jargeau , l'esercito francese, nuovamente radunato a Orléans, si mosse diretto a Beaugency, passando così, il 15 giugno, dinanzi a Meung-sur-Loire, in mano inglese. La città controllava uno dei ponti sulla Loira  che, per la sua importanza strategica, avrebbe dovuto essere riconquistato al fine di rendere libera e sicura la strada verso Reims . Giovanna d'Arco durante l'assedio di Orléans Il ponte sulla Loira era stato fortificato dagli inglesi; ciononostante fu preso d'assalto dall'esercito regio comandato dal duca di Alencon , al cui fianco vi erano  Giovanna d'Arco e Bastardo d'Orléans . I francesi disponevan

La biografia medievale

Immagine
Anche in letteratura, il Medioevo – lungi comunque dall'essere l'età oscura voluta da una certa tradizione – vide la perdita di molte conquiste del mondo classico, tra le quali anche la biografia, che tanta importanza aveva ricoperto in Grecia e a Roma. Edwinus, monaco benedettino e copista del XII secolo nella prioria di Canterbury Dimenticati Svetonio e Plutarco , durante il Medioevo fu soltanto grazie al lavoro della Chiesa cattolica, che si dedicò alla raccolta di materiali dedicati a singoli personaggi, che oggi ci ritroviamo con testi che raccontano la vita e le gesta dei più grandi personaggi di quel periodo.  Gli autori delle biografie medievali erano soprattutto eremiti, monaci e sacerdoti, che si occupavano prevalentemente delle vite dei Padri della Chiesa, dei martiri, dei Papi e dei santi (agiografie), con lo scopo di convertire gli infedeli al Cristianesimo; in Medio Oriente si diffusero con finalità analoghe le biografie di Maometto e dei profeti.

Historie Medievali: Feudal Japan, Il Periodo Heian (parte seconda)

Immagine
Oggi ritorniamo ad occuparci del Giappone feudale durante il periodo Heian (qui trovate la  Prima parte ). Per spiegare l'origine elitaria dei samurai dobbiamo tornare fino all'inizio, quando certe famiglie acquisirono un eccellente reputazione nelle arti marziali. È solo nel X secolo che si osserva la nascita delle " Casate di Guerrieri Samurai ". La formazione di queste unità, basate sul possesso della terra piuttosto che sul patronato, fu lo sviluppo sociale più rilevante di questi anni. Di solito una simile unità era basata su un nucleo familiare centrale spesso legato all'aristocrazia, ma in alcuni casi esisteva una parentela effettiva della Casa Imperiale . Queste "Casate di Guerrieri" o "Clan", prosperavano meglio nelle zone più lontane dalla capitale, dove erano in grado di svilupparsi a spese dei rivali con la minaccia costante degli emishi.  Questi fattori di sviluppo si possono già riscontrare nella rivolta di Taira Masakado nel 935