Historie Medievali The life of: Anna Comnena

Anna Comnena (1083 – 1153) è stata una storica e principessa bizantina, oltre che una delle prime donne storiografe conosciute.
Figlia dell’imperatore Alessio I Comneno e di Irene Dukas, Anna Comnena fu fidanzata, a pochi giorni di età, a Costantino Dukas il quale venne associato al trono. Con il fidanzamento, si poneva fine alla profonda rivalità che aveva diviso le due famiglie. Alessio e Irene non avevano figli maschi e pertanto Anna fu insignita del diadema imperiale quale erede al trono insieme al futuro marito.
Ricevette una educazione completa particolarmente accurata come era costume nella famiglia imperiale.

Alessio I Comneno, padre di Anna Comnena
Si dedicò presto allo studio delle lettere. Conosceva il greco e il latino e, terminata la prima istruzione iniziò lo studio delle arti del trivio: grammatica, retorica e filosofia; dopodiché iniziò lo studio delle arti del quadrivio: geometria, aritmetica, astronomia e musica.
Era colta, intelligente e poco conformista: conosceva bene l’astrologia ma si rifiutava di credere che le stelle avessero qualche influenza sulla vita degli uomini. Nell'ambito della astronomia si studiava anche la medicina e la principessa divenne piuttosto esperta anche in questa arte. Su richiesta della madre, che non si fidava troppo dei medici, prese parte alla commissione che curava Alessio ammalato.

Anna Comnena
Era stata educata per essere imperatrice ma la nascita di un fratello, Giovanni, annullò le sue aspirazioni. Anche il fidanzamento con “l’amore dell’infanzia” fu rotto. Perso il primo amore, la principessa conquistò l’amore della vita, sposando “il suo Cesare”, Niceforo Briennio, un uomo dalla bellezza incomparabile, uno studioso, eroico sul campo di battaglia e abile diplomatico. Fu per entrambi l'amore della vita. Dal matrimonio nacquero quattro figli.
Tuttavia, non voleva rinunciare a quello che riteneva un suo diritto. Combatté a lungo per far valere la sua posizione di primogenita, sostenuta dalla madre, “l’orgoglio d’Oriente e d’Occidente”, alla quale la legava un profondo affetto. Quando Giovanni divenne imperatore tentò di sollevare una ribellione per sostituirlo con il marito, il quale però non volle essere coinvolto nel complotto e si allontanò dalla corte per dedicarsi ai suoi studi. Anna, sconfitta, fu punita e mandata in convento.

Anna Comnena, mosaico
Anna impiegò tutto il proprio tempo libero nella stesura dell‘Alessiade, una lunga cronaca della vita e del regno (1081 – 1118) di suo padre Alessio. Inoltre, contribuì alla lavorazione dei testi storici di suo marito, anch'egli appassionato narratore delle vicende del proprio tempo.
Fiera oppositrice della Chiesa latina ed ammiratrice entusiasta dell’Impero bizantino, Anna considerò le Crociate un grave pericolo politico e religioso. Suoi modelli furono gli antichi storici Erodoto, Tucidide, Polibio e Senofonte e il suo stile appare spesso forzatamente depurato degli elementi atticistici del periodo, finendo col risultare un linguaggio troppo artificiale.
In generale, la cronologia degli avvenimenti risulta fedele e attendibile, soprattutto nel caso di avvenimenti occorsi prima del suo internamento in convento, ma diventa particolarmente carente sui periodi successivi, data la sua evidente impossibilità ad attingere direttamente alle fonti di Palazzo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le acconciature e i capelli nel Medioevo

La scrittura nel medioevo

Il Letto in epoca medievale