Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

Le ricette che oggi vi proponiamo, sono le seguenti:


AMBROGINO DI POLLO CON SPEZIE E FRUTTA DOLCE

Ingredienti:
1 pollo tagliato a pezzi;
80 grammi di lardo pestato;
2 cipolle dorate;
una decina di prugne;
una decina di datteri;
3 fette di pane;
2 bicchieri di vino bianco;
tre cucchiai di aceto bianco;
un bicchiere di brodo;
cannella a pezzetti;
3 chiodi di garofano e una spolverata di noce moscata;
latte di mandorla con 50 gr. di mandorle e mezzo litro di acqua tiepida.

Procedimento
La preparazione è complessa, ma merita. Rosolare il pollo nel lardo insieme alle cipolle. Quando il pollo è imbiondito, salare e aggiungere il latte di mandorle, metà del vino, il brodo, la cannella, il garofano e fare sobbollire per mezz'ora.
A parte, preparare sul fuoco una salsa non troppo densa utilizzando il vino rimanente, l'aceto, la mollica del pane abbrustolito, i datteri, le prugne senza nocciolo e la noce moscata.
A pollo cotto, sistemare le prugne e i datteri a corona nel piatto di portata; appoggiare il pollo al centro e versare la seconda preparazione sulla prima.


MACCHERONI DEL PAESE DI BENGODI

Ingredienti (per 4 persone):
200 gr. di farina bianca;
100 gr. di semolino macinato sottile;
5 uova;
1 litro di brodo di pollo e manzo (indispensabile);
100 gr. di formaggio grana grattugiato;
50 gr. di burro;
sale q.b.

Preparazione della pasta:
Setacciare insieme la farina e il semolino. Metterli a fontana, aggiungere le uova, il sale e ottenere un impasto non troppo duro. Nel caso, aggiungere altra farina o acqua (tutto dipende dalla grossezza
delle uova e dalla "forza" della farina).
Ridurre l'impasto in cordoni, tagliare dei pezzi grandi quanto una castagna  e modellarli sul rovescio della grattugia, ottenendo degli gnocchi a forma di conchiglia. Se piacciono, ricorrere agli gnocchi freschi venduti in buste: questi prodotti industriali, che si valgono più di semola e farina che di patate, sono i più "vicini" alla ricetta di quattrocento anni fa.

Procedimento
Mettere sul fuoco, in una pentola larga, il brodo: deve essere quanto più ricco è possibile e persino grasso, visto che deve insaporire gli gnocchi. Quando il brodo bolle, calarvi, un po' alla volta, gli gnocchi. Toglierli, con il mestolo bucato, appena salgono a galla e disporli in un piatto da portata ben caldo, cospargendoli, di volta in volta, con il formaggio grattugiato, e nient'altro. Solo al momento di servire, cospargere il piatto con il burro fuso.
Servire caldissimi. Osserviamo, incidentalmente, che tutte le paste al burro sono migliori se si condiscono prima con il solo formaggio, poi con il burro, sciolto o anche in pezzetti.

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