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Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Le vette dell'arte medievale: la Sainte Chapelle

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Dovrete fare ore di fila, dovrete avere molta pazienza perché in tanti la vogliono vedere, ma se ce la farete, sarete dinnanzi ad una degli spettacoli più belli che i vostri occhi vedranno mai nella vita: la Sainte-Chapelle. La Sainte-Chapelle Siamo nella  Parigi  del XIII Secolo:  Luigi IX decide di costruire, all'interno del palazzo del Re di Francia, una cappella palatina per custodirvi la Corona di spine, un frammento della Vera Croce, e diverse altre reliquie della Passione che il sovrano aveva acquisito a partire dal 1239. La Sainte-Chapelle è stata concepita come un vasto reliquiario vetrato: è elegante, ardita, in quanto le mura sono state totalmente omesse per far posto alle vetrate, oltre ad avere una notevole altezza; nonostante sia stata edificata velocemente tra l'altro (fra il 1246 ed il 1248), la cappella non ha mai mostrato difetti di costruzione o cedimenti, certificandosi come capolavoro dell'ingegneria, considerando l'epoca di costruzione.

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

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Le ricette che oggi vi proponiamo, sono le seguenti: CERVO ARROSTO Ingredienti: 1 Kg di carne di cervo; 1 litro di vino rosso; 1 litro di aceto; strutto; rosmarino; prezzemolo; alloro; salvia. Procedimento: Lavare la carne di cervo con aceto per togliere un po' del sapore di selvatico e sbollentarla in acqua. Se il pezzo è girello o schiena, rivestirlo nella rete di maiale insieme a un po' d'alloro, e metterlo a cuocere, bagnandolo di tanto in tanto con un po' di vino rosso; altrimenti preparare una salsa con battuto di tutti gli aromi e lo strutto, poi mettere la carne sul fuoco, passarla con un rametto di rosmarino imbevuto nella salsa e bagnare di tanto in tanto con il vino. Servire ben caldo. CAVOLO SEDUTO Ingredienti   (per 4 persone): 1 cavolo verzotto bello sodo di circa 1 kg; 1 cipolla; 50 gr. di lardo; 80 gr. di olive nere snocciolate; brodo; olio d'oliva, sale e pepe. Procedimento: Per la preparazione di questa

La nascita dell'Anno Domini

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Oggi è il giorno di un mese dell'anno 2019. Questa numerazione degli anni è utilizzata in tutto il mondo occidentale ed in larghissima parte nel resto del pianeta, rendendo questo conteggio il riferimento degli anni che passano per quasi l'intera umanità. Ma chi ha elaborato questo conteggio degli anni? Probabilmente pochi di voi conosceranno Dionigi il Piccolo , ma oggi daremo risalto ad una figura storica molto importante per il mondo tutto. Dionigi il Piccolo allo scriptorium Dionigi è stato un monaco cristiano proveniente dalla Scitia , area fra le odierne   Ucraina , Russia e Kazakistan , che visse a Roma fra il V ed il VI Secolo dopo Cristo; si faceva chiamare "Piccolo" per rispetto a due grandi santi: San Dionigi l'Aeropagita e San Dionigi da Alessandria . Dal 500 dopo Cristo visse a Roma , traducendo più di 400 canoni ecclesiastici, apostolici e decreti dei concili passati, dal Greco al Latino, creando una delle raccolte più importanti per i suo

Great battles of Historie medievali: la battaglia di Montgisard

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La battaglia di Montgisard fu combattuta tra re Baldovino IV di Gerusalemme ed il sultano Saladino , il 25 novembre 1177. Le forze congiunte di Baldovino e dei Templari, giunti in soccorso del re, ammontavano a circa 500 cavalieri di Baldovino , 80 cavalieri Templari e poche migliaia di unità di fanteria. Essi si scontrarono con Saladino a Montgisard , nei pressi di Ramla , tentando di sfruttare l'effetto sorpresa. La battaglia di Montgisard Nonostante ciò, nel vedere lo sterminato esercito musulmano, composto da ben 30.000 uomini, i cristiani restarono pietrificati. La reazione di Baldovino è nota per essere stata immortalata nel dipinto di Charles Philippe Larivière , "la Battaglia di Ascalona". Baldovino smontò da cavallo e fece chiamare il vescovo di Betlemme , affinché gli portasse la reliquia della Vera Croce che aveva in consegna. Il re allora si prostrò di fronte alla sacra reliquia invocando l'aiuto divino per la vittoria. Dopo essersi rialzato

Proposte di lettura: Graal

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Oggi vi proponiamo un testo molto affascinante e avvincente, riguardo un argomento di cui sicuramente avete sentito parlare in documentari o forse letto su alcune riviste: il  Santo Graal . L'autore Richard Barber è un importante studioso di storia medievale, autore di diversi libri dedicati a questa epoca, sul cui studio ha speso buona parte della sua vita. Il libro trattato Il libro qui presentato è un testo di saggistica, scritto in maniera molto chiara e discorsiva, indicato per tutti i lettori, dallo studioso di storia fino agli scettici, passando per coloro a cui piace il mistero, fino ai semplici curiosi sull'argomento. La storia del Graal in sé, è misteriosa e ammaliante, e da oltre ottocento anni non cessa di esercitare il suo fascino. Sin dalle Crociate , il Graal è stato l'oggetto più desiderato al mondo, motivo per cui porta con sé ancora oggi quell'alone di mistero: la coppa dove bevve Gesù nell'ultima cena, la coppa della vita eterna. L'

Gioiosa, la leggendaria spada di Carlo Magno

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La storia di Gioiosa ("Joyeuse" nell'originale francese), la leggendaria spada dell'imperatore Carlo Magno , nasce da una commistione di eventi storici ed elementi mitologici. Carlo Magno è noto per essere stato il più potente sovrano che l' Europa abbia mai avuto dopo il crollo dell' Impero Romano . Gioiosa , proprio come Durlindana , è citata nel poema epico francese "La chanson de Roland" , che contribuisce a sfumare ulteriormente il confine fra realtà e immaginazione. Si dice che questa splendida spada fu forgiata intorno all'anno 802 dal celebre fabbro Galas , che impiegò ben tre anni per completarla. Era dotata di una lama piatta a doppio taglio e fu progettata per essere brandita mentre nell'altra mano si impugnava uno scudo. I dettagli del pomolo, dell'impugnatura e del guardamano a croce, erano particolarmente curati e comprendevano giovani draghi accanto a dei gigli (rimossi in occasione dell'incoronazione di Napoleone

Le donne guerriere

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Nel Medioevo l'arte della guerra e del combattimento era in mano agli uomini, eppure nel corso della storia ci sono state diverse eccezioni. La più famosa è sicuramente  Giovanna d'Arco , la pulzella di Orleans . Miniatura di Giovanna d'Arco Ella riunì parte del territorio del proprio paese caduto in mano agli inglesi, contribuendo a risollevarne le sorti durante la Guerra dei Cent'anni, guidando vittoriosamente le armate francesi contro quelle inglesi. Catturata dai Borgognoni davanti a Compiègne , Giovanna fu venduta agli inglesi. Questi la sottoposero a un processo per eresia. Infatti la ragazza affermava che fosse stato Dio a guidarla nell'impresa. Al termine del processo, il 30 maggio 1431, fu condannata al rogo e arsa viva. Nel 1456 papa Callisto III , al termine di una seconda inchiesta, dichiarò la nullità di tale processo. La ragazza è attualmente patrona di Francia . Matilde di Canossa invece fu una potente feudataria che sostenne il papato n

La controversa vicenda del pont des Trous

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"Le navi non riescono a passare: abbattuto il secolare Pont des Trous in Belgio" La Stampa.it "Non ci passano le navi? E in Belgio distruggono un ponte gotico del 1200" artslife.com "La demolizione del Pont des Trous nella città belga di Tournai e le facili indignazioni" Arttribune.com Questi sono solo alcuni dei titoli che troverete in rete su un avvenimento accaduto in questi giorni in Belgio. Ad una prima lettura veloce e poco approfondita, per favorire lo sviluppo economico della città di Tournai , è stato abbattuto un ponte costruito nel Medioevo, al fine di consentire il passaggio sul fiume Scheldt di navi più grandi. Grande indignazione e polemiche a non finire, ma i belgi sono stati davvero così folli da abbattere un monumento storico secolare? Per capire come stanno i fatti, vi parleremo della storia di questo ponte. Poi ognuno di voi si farà la propria opinione. Il ponte odierno prima della decostruzione Il Pont des

L'archivio di Stato di Palermo e i suoi tesori

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Forse non tutti sanno che Palermo è stata una delle grandi capitali europee a cavallo fra l'alto ed il basso Medioevo. Il periodo Normanno - Svevo l'ha resa una città fiorente, ricca di arte e cultura, oltre ad averci lasciato un immenso patrimonio di documenti utili a farci un'idea e studiare il mondo di allora. Una sala dell'archivio storico di Palermo Per capire quali documenti ci sono stati lasciati dalla Palermo più fiorente, bisogna andare all'archivio di Stato della città: fra i suoi cinquanta chilometri lineari di scaffali e le seimila pergamene, si nascondono documenti risalenti ad un periodo compreso fra l'XI ed il XIII secolo, ossia il periodo di Palermo capitale Normanno-Sveva. Si trovano così carte topografiche, pergamene, manoscritti, stampe, atti notarili che raccontano la storia millenaria della città e della Sicilia intera, dal regno normanno ai giorni nostri. Nello specifico l’Istituto conserva la documentazione superstite degli uffi

L'archeologia forense nel massacro della Battaglia di Visby 1361

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Oggi analizzeremo, attraverso lo studio archeologico forense, quello che avvenne nella Battaglia di Visby nel 1361 nei pressi dell'omonima città, posta nell'isola di Gotland , nel Mar Baltico. Lo scontro sul terreno di battaglia vide fronteggiarsi il re Valdemar IV di Danimarca  e la fazione per così dire "ribelle", ostile all'invasione danese. Lo scontro fu cruentissimo ove vide la vittoria schiacciante il re Valdermar IV di Danimarca . Nel 1905 furono avviati degli scavi archeologici sulla presunta aerea di scontro delle due fazioni da parte di Oscar Wilhelm Wennersten e Nils Pettersson ; nello scavo fu rinvenuto una fossa comune con decine o forse anche centinaia di resti umani della battaglia, tutti frammentati e in modo molto caotico. Subito questa scoperta di lì a poco, furono avviati altri scavi sistematici nell'area che si conclusero intorno al 1930 con ben 5 fosse comuni, apportando ulteriori reperti di interessante valore storico-archeologico. Acc

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

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Le ricette che oggi vi proponiamo, sono le seguenti: ZUPPA PAVESE Ingredienti: brodo di carne; burro; 4 uova fresche; 4 fette di pane; parmigiano grattugiato; pepe; olio extra vergine d'oliva. Procedimento Preparare mezzo litro di brodo di carne; nel mentre, affettare il pane e far sciogliere il burro in una padella. Una volta sciolto, dorare, da entrambi i lato, le fette di pane casereccio nel burro, dopodichè spegnere il fuoco e adagiare nei piatti le fette di pane. A questo punto, rompere le uova sul pane cercando di far restare integri i tuorli, e ricoprire il tutto con una abbondante spolverata di parmigiano. Immergere le fette di pane nel brodo caldo e servire immediatamente. CREMA DI FAGIOLI AL VINO Ingredienti (per 6 persone): 500 gr. di fagioli cannellini ammollati per 12 ore; 2 cipollotti freschi; 4 foglie di salvia;  2 foglie di alloro;  mezzo bicchiere di vino bianco secco;  olio extra vergine d'oliva;  sale e pepe.