La polvere da sparo: una delle quattro grandi invenzioni dell'antica Cina

polvere da sparo, tra le quattro grandi invenzioni
dell'antica Cina
Fino al XIX secolo, quando vennero ideati nitroglicerina e TNT, la polvere da sparo rappresentava l'unico esplosivo chimico disponibile. La tesi secondo cui furono i cinesi a scoprire la polvere da sparo nel IX secolo, è comunemente riconosciuta dagli studiosi.

Fu un gruppo di alchimisti impegnati nella ricerca di un elisir che garantisse l'immortalità, a scoprire il composto. Non mancano infatti le prove che zolfo e salnitrio, componenti base per la polvere da sparo, venissero già impiegati ampiamente in composti medici. Inoltre, le caratteristiche ignitive del salnitrio erano già conosciute ed erano applicate allo studio di molteplici metodi di purificazione.

soldato cinese accende un cannone a mano primitivo
Il primo vero riferimento alla polvere da sparo si ha in un testo taoista risalente addirittura alla metà del IX secolo. È bene ricordare che le più antiche informazioni riguardanti questa stessa materia, in testi arabi o latini, avrebbero fatto la loro comparsa molto più tardi, e precisamente soltanto intorno al 1200.

Diversamente da ciò che si può credere, i cinesi non si limitarono ad utilizzare la polvere da sparo solo per la produzione di fuochi d'artificio. Le più antiche formule sopravvissute al passare dei secoli e giunte fino ai giorni nostri infatti, sono contenute in un testo del 1044, il "Wujing Zongyao", ovvero "Collezione delle più importanti tecniche militari", nel quale vengono rappresentati tutti i composti per la realizzazione di ordigni incendiari da usare durante gli assedi. La successiva fase di sperimentazione con diverse concentrazioni di salnitrio, portò, negli anni seguenti, alla creazione di bombe, mine e granate.

Il monaco Schwarz prepara la polvere da sparo,
in un'incisione del XIV secolo
La scoperta della polvere da sparo e la seguente invenzione delle armi da fuoco, intorno al 1100, collisero con lunghi periodi di guerra e di divisioni che però favorirono la formazione del contesto ideale, sia per l'erogazione di ingenti finanziamenti per la ricerca, che per la sperimentazione sul campo delle nuove scoperte fatte.

Nel periodo che vide emergere la dinastia Song, il governo, già in allarme per l'eventuale perdita del monopolio sulla tecnologia riguardante la polvere da sparo a vantaggio dei temuti nemici, scelse di proibire ai suoi cittadini la vendita di zolfo o salnitrio a qualunque straniero con cui fossero venuti in contatto.

Nel XIII secolo cominciarono i primi test su primitivi modelli di razzo; inoltre, risale a questo periodo la fabbricazione della pistola più antica mai rinvenuta. Ed è proprio in questa fase, quando i cinesi, come abbiamo avuto modo di vedere, erano già molto avanti nello sviluppo e nell'utilizzo di questo nuovo composto, che la polvere da sparo cominciò a fare la propria comparsa in Europa e nel mondo islamico.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le acconciature e i capelli nel Medioevo

La scrittura nel medioevo

Il Letto in epoca medievale