La Guerra delle Due Rose e Game of thrones: Un legame a doppio filo (parte I)
Probabilmente molti di voi fanno parte di quella infinita schiera di persone che, dal 2011 in poi, è stata irretita e catturata dalla serie tv più vista degli ultimi anni: Game of thrones. Probabilmente è altrettanto vero che in pochi siano a conoscenza del fatto che Gerorge R.R Martin si sia ispirato a fatti realmente accaduti per scrivere "Le cronache del ghiaccio e del fuoco", i romanzi da cui poi è stata successivamente tratta la serie tv. Pertanto, oggi tenteremo di spiegare proprio le analogie e i punti di collegamento tra la Guerra delle Due Rose (una sanguinosa lotta dinastica combattuta in Inghilterra tra il 1455 ed il 1485) e Game of thrones.
Nel 1399 Riccardo II fu deposto dal cugino Enrico IV, un Lancaster, e così il potere finì nella mani della casa della rosa rossa. Il regno rimase stabile fino al 1422, anno in cui Enrico V morì durante una campagna militare, lasciando un erede al trono ancora in fasce.
Ritratto di Riccardo II Abbazia di Westminster (1395) |
Le basi del conflitto furono gettate con la morte di Edoardo III nel 1337, quando salì al trono il secondogenito Riccardo II, che aveva solamente dieci anni. Riccardo "scavalcò" i tre figli del fratello primogenito, che era deceduto anni prima, diventando Re d'Inghilterra. Questo fatto fu di fondamentale importanza nel secolo successivo, e divenne la ragione alla base delle rivendicazioni al trono da parte dei discendenti dei figli del primogenito di Edoardo III.
In modo particolare, le rivendicazioni i discendenti del terzo figlio di Edoardo, i Lancaster (LANNISTER nei romanzi e in tv), e i discendenti del quarto figlio, gli York (STARK nei romanzi e in tv) rappresentati dai simboli delle casate, rispettivamente la rosa rossa e la rosa bianca.
Rappresentazione di una scena dell'Enrico VI, parte I, dove i partigiani delle fazioni rivali, nella chiesa del Tempio, scelgono tra le rose rosse e le rose bianche |
Nel 1399 Riccardo II fu deposto dal cugino Enrico IV, un Lancaster, e così il potere finì nella mani della casa della rosa rossa. Il regno rimase stabile fino al 1422, anno in cui Enrico V morì durante una campagna militare, lasciando un erede al trono ancora in fasce.
Enrico VI fu quindi spinto successivamente a sposare Margherita d'Angiò per rafforzare il potere attraverso il sostegno francese; Margherita si rivelò essere spietata e disposta a tutto per ottenere il potere, una peculiarità che la rende molto simile alla CERSEI dei romanzi e della tv.
Margherita D'Angiò |
Margherita non si fidava di Riccardo di York (NED STARK nei romanzi e in tv), che era il confidente e amico fraterno di Enrico. Faceva infatti di tutto per ostacolare il loro rapporto, spingendo il marito a fidarsi dei duchi di Suffolk e Somerset. Quando Riccardo osò criticare l'operato dei sovrani, fu inviato in Irlanda ed escluso dalla corte.
Nel frattempo, in tutto il regno il malcontento cresceva, e Riccardo ne approfittò per arrestare Somerset e tornare a corte. Dopo un crollo emotivo e psicologico del sovrano, Riccardo fu nominato protettore del regno, ma quando il re un anno più tardi si riprese, fu convinto dalla Regina a ritrattare la sua decisione.
Riccardo di York |
Riccardo fuggì e iniziò a radunare un esercito e, minacciando la corte, riuscì a diventare di nuovo protettore del regno, e a far nominare se stesso e i suoi figli eredi di Enrico. Tuttavia fu ucciso in battaglia dai sostenitori della Regina. Uno dei suoi figli rivendicò quindi il trono, e fu incoronato, diventando Re Edoardo IV. La forza militare degli York permise al neo sovrano di prevalere sui Lancaster, arrivando alla cattura del deposto re Enrico. Margherita invece fuggì, portando con sé il figlio Edoardo di Westminster, che aveva la fama di essere un ragazzo spietato, caratteristica che lo rende simile al JOFFREY dei romanzi e della tv.
Il nostro racconto, per oggi, si ferma qui. Lo riprenderemo in un prossimo articolo.
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