Le campane, elemento fondamentale della vita cittadina medievale

Ascoltare il suono delle campane, oggi, è diventato qualcosa di piuttosto raro: eccezion fatta per specifici luoghi, è più facile ascoltare il loro rintocco soltanto la domenica o in occasioni particolari. Il discorso cambia radicalmente invece, per ciò che concerne il Medioevo, periodo in cui le campane erano di fondamentale importanza per la vita cittadina. I rintocchi scandivano l'alternarsi del giorno e della notte, annunciavano le adunanze politiche e le feste, ma avevano anche l'essenziale funzione di segnalare il pericolo immediato derivante da un incendio, una sommossa o da un attacco nemico. È pur vero che svariate cronache del tempo ci raccontano di diversi episodi di falsi allarmi che scatenavano poi la forte reazione del popolo, ma è altrettanto evidente che, se nel Medioevo la campana suonava al di fuori dei momenti canonici, allora tutta la città doveva allarmarsi, perchè nulla di buono si sarebbe prospettato di lì a breve.

Campana in bronzo del XIII secolo
Il mestiere del campanaro era tutt'altro che semplice, come si potrebbe facilmente pensare: riuscire a far suonare la campana, risultava essere, di sovente, una vera e propria impresa. Si narra che. a Firenze, per ben 17 anni, nessuno fosse riuscito a far rintoccare la "Gran Campana del Popolo", nonostante a provarci fossero finanche dodici uomini. Fu necessario l'intervento di un vero e proprio maestro proveniente da Siena il quale, nel 1322, mediante l'utilizzo di un "geniale artificio", consentì a due soli uomini di far muovere la campana e, ad uno solo, di portarla a suonare a distesa, malgrado l'incredibile peso.

Campanaro all'opera, miniatura del XIII secolo
Con le campane si sanciva l'inizio o la fine del giorno: ad esempio, in alcuni comuni la campana della sera doveva eseguire tre rintocchi che fossero tanto prolungati da consentire a ciascun cittadino di tornare a casa, da qualunque zona della città in cui si trovasse in quel'istante. Dopo il terzo suono arrivavano ancora altri tre rintocchi, al termine dei quali scattava una sorta di coprifuoco, secondo cui nessuno poteva più girare per la città o stare fuori di casa. La campana grossa del Comune suonava poi a martello, con cinque colpi, per avvisare di coprire o di spegnere, prestando molta attenzione, il fuoco di casa, in modo tale da prevenire eventuali incendi.

Le attività quotidiane scandite di rintocchi delle campane
Ma le campane venivano adoperate per segnalare anche altro, attraverso qualcosa che potremmo definire quasi come una sorta di linguaggio: per esempio, se un cittadino si ammalava gravemente, si eseguivano dei rintocchi cupi, per consentire che il popolo, ascoltando quei suoni, si raccogliesse in preghiera; nel caso in cui si trattava di una donna, i rintocchi previsti erano due, mentre, ad un uomo, erano dedicati tre suoni. Se invece, ad ammalarsi era un chierico, la campana suonava tante volte quanti erano stati gli ordini a cui era appartenuto il religioso durante la vita. 
Le campane erano insomma una degli elementi peculiari delle città medievali, e diedero vita a consuetudini che si rivelarono dure a morire anche quando apparvero i primi orologi.

Commenti

  1. Dove si possono trovare fonti che descrivono esattamente quando suonavano le campane? Suonavano a ogni ora o sono a intervalli più lunghi? Suonavano sia di giorno che di notte, oppure di notte cessavano di suonare?
    Grazie.

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    1. Salve e grazie per il commento,premettendo che le fonti storiche sono molto poche per rispondere nel migliore dei modi alla sua domanda, possiamo dirle che sicuramente al tempo le campane suonavano sia di giorno che di notte per annunciare la celebrazione delle funzioni religiose e di eventi. Per quanto riguarda lo scorrere del tempo anche quello era annotato,ovviamente non ogni ora ma solo nei passaggi mattina, pomeriggio e sera con eccezione nella notte intorno alle 3 del mattino per l'inizio della preghiera da parte di monaci, quest'ultima annotazione è presa dalla regola degli Ordini religiosi (Templari, Ospitalieri, Teutonici) o regola di san Bernardo.

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  2. ma da quando e fatta la campana

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