Conosciuta anche come la Battaglia di Navarret, ebbe luogo il 3 aprile del 1367, e fu una battaglia della prima guerra civile castigliana, che insanguinò la penisola iberica per circa 15 anni (1354-1369).
Gli schieramenti di questa battaglia campale erano la Corona di Castiglia supportata dal Regno d'Inghilterra e la Nobiltà ribelle castigliana affiancata dal Regno di Francia.
I comandanti in capo ai due eserciti erano Pietro I di Castiglia e il nobile Edoardo il Principe Nero per la Corona, mentre il comando dell'altro schieramento era affidato ad Enrico di Trastàmara e a Bertrand du Guesclin.
I numeri degli schieramenti in campo, oggi, si conoscono abbastanza bene: parliamo di 28.000 uomini circa per l'esercito anglo-castigliese, suddiviso in 14.000 cavalieri, 12.000 arcieri e 2000 lancieri; l'esercito franco-castigliese era ben più numeroso, infatti si contavano intorno ai 60.000 uomini suddivisi in 6000 cavalieri, 4000 cavalleggeri, 6000 balestrieri, 4000 frombolieri e, infine, 40.000 lancieri; quindi, lo schieramento franco-castigliese poteva vantare un'armata che aveva più del doppio degli uomini dell'esercito avversario.
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Miniatura della Battaglia di Najera tratta dalle Chronique di J.Froissart (XIV secolo) |
La battaglia ebbe luogo poiché Bertrand du Guesclin, capo dello schieramento francese, aveva l'esperienza necessaria per superare il Principe Nero (Edoardo),avendolo combattuto già diverse volte e conoscendolo molto bene in battaglia. Enrico II di Castiglia rifiutò di ascoltare B.du Guesclin che insisteva per incalzare l'avversario, tendendogli delle trappole. Sul campo erano presenti altri nobili, tra cui annoveriamo il fratello di Edoardo, il Duca di Lancaster, Giovanni di Gand, al comando dei 6000 uomini in prima linea; inoltre, vi era anche il re di Maiorca (Giacomo il Pretendente), in esilio e presente sul campo insieme al Conte Armagnac, i quali erano al comando dei restanti 6000 uomini della terza linea, mentre Edoardo il principe nero e Pietro I, guidavano il resto delle truppe nella seconda linea.
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Miniatura della Battaglia di Najera tratta dalle Chronique di J.Froissart (XIV secolo) |
Nell'esercito opposto, B. du Guesclin era alla guida della prima linea, mentre in seconda linea c'era lo schieramento di Enrico II col grosso delle sue truppe; infine una terza linea composta da 20.000 fanti spagnoli. Il principe nero ordinò di combattere a piedi, quindi la cavalleria smontò da cavallo e si mise in formazione da combattimento. B. du Guesclin avanzò contro Giovanni di Gand per lo scontro in mischia, mentre gli arcieri inglesi iniziarono a bersagliare la fanteria spagnola; dopo un violento e sanguinoso corpo a corpo, gli spagnoli vacillarono fino a ritirarsi.
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Schieramento e fasi della Battaglia di Nàjera |
L'esercito franco-castigliano fu facilmente sconfitto, e B. du Guesclin, che aveva circa 2000 uomini, trovandosi circondato, si arrese e fu catturato, mentre Enrico II, che durante lo scontro fu dato per morto, scappò e si riparò in Francia. Alla fine della battaglia i caduti della fazione anglo-castigliana, che aveva vinto lo scontro, ammontavano ad alcune centinaia di morti e feriti, mentre per lo schieramento opposto franco-castigliano, le perdite si aggirarono intorno alle 15.000 unità, tra caduti, feriti e prigionieri.
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