Itinerari medievali: Volterra

In Toscana esiste una città che ha 2500 anni. Ha avuto grandi fasti in epoca etrusca, romana e medievale. Forse, rispetto agli altri grandi poli che caratterizzano questa regione dell'Italia centrale, è meno conosciuta, ma noi di Historie Medievali vi assicuriamo che vale la pena andare a farci una passeggiata: questa è una città a cui le vestigia romane, etrusche e medievali, conferiscono gran fascino, ed il suo nome è Volterra.

Scorcio della città medievale. In primo piano il Battistero di San Giovanni

Si può entrare in città partendo da Porta Fiorentina: noterete fin da subito le mura difensive ben conservate; dinanzi a voi si parerà la classica porta-torre medievale, sormontata da un goticheggiante arco a sesto acuto. Da qui si dipartiva la via per Firenze.

Porta Fiorentina, sono visibili ancora i battenti della porta

Oltrepassata la porta, si entra in pieno centro città: salendo lungo la strada, ci imbattiamo in piazzetta San Michele, dove, dinanzi a noi, si parano due case torri e sulla sinistra la chiesa di San Michele Arcangelo, il cui esterno ha conservato lo stile romanico.

Chiesa di San Michele Arcangelo. Gli interni sono stati rifatti nel XIX secolo

Procedendo sempre diritto, ci immergeremo nel cuore medievale della città, nel suo nucleo più antico. Sulla destra si apriranno le strade per raggiungere la piazza principale di Volterra: la piazza dei Priori.

Piazza dei Priori

Su di essa si affacciano maestosi palazzi, tra cui Palazzo dei Priori da cui il nome, il Palazzo Vescovile, Palazzo Incontri e il Palazzo Pretorio. Su quest'ultimo esiste una targa posizionata a circa un metro di altezza, con inciso una linea e la scritta "M. 534 s.l.m.", con l'intento di riportare l'altitudine riferita al livello del mare.
La costruzione più importante che si affaccia sulla piazza è il Palazzo dei Priori: oggi è sede degli uffici comunali, in passato sede dei signori della città. Iniziato nel 1208 e terminato nel 1257, il palazzo ha una facciata in pietra ed è a ridosso del retrostante duomo. L'edificio ha subito delle modifiche nel corso dei secoli: il pian terreno era aperto grazie ai tre portali che si intuiscono ancora in facciata (l'unico rimasto è l'attuale ingresso) e vi si accedeva da una breve scalinata. 

Palazzo dei priori

Sempre al piano terra vi era poi un grande atrio, che serviva per riunioni e incontri. Al primo piano si trovava la sala più rappresentativa del Palazzo, la Sala del Consiglio, per le riunioni ufficiali del Comune. Sempre a questo piano vi erano una stanzetta per le riunioni più ristrette e una cappellina. Il secondo piano era destinato all'alloggio degli Anziani prima e dei Priori in seguito, con camere da letto, un grande salone per le adunanze e per i pasti, e una stanza per le riunioni.

Affreschi della Sala del Consiglio

Dietro il palazzo c'è il Duomo di Volterra, dedicato a Santa Maria Assunta. La chiesa è di stile romanico, ed è stata ricostruita dopo essere stata distrutta dal terremoto del 1117. 

Facciata della cattedrale
L'interno, pur conservando l'impianto originario medievale, è caratterizzato dagli interventi fatti nel corso dei secoli successivi, fra cui spicca un soffitto a cassettoni tardo rinascimentale.

Interno

Di fronte al duomo torreggia il battistero di San Giovanni in Fonte, della seconda metà del XIII secolo. Il portale è attribuito alle maestranze di Giovanni Pisano, mentre è caratteristica la presenza di fasce marmoree bianche e verde scuro.

Battistero di San Giovanni

Lasciando la piazza e salendo in alto, sarà possibile raggiungere la poderosa fortezza medicea, che protegge la città a Sud Est. La struttura si compone di due corpi uniti tra loro da alte mura difensive: la Rocca Vecchia, detta anche Cassero, fatta edificare nel 1342 dal duca d'Atene, Gualtieri VI di Brienne, governatore di Firenze e modificata da Lorenzo il Magnifico, e la Rocca Nuova, detta Il Mastio, costruita dallo stesso Lorenzo il Magnifico tra il 1472 e il 1474.

Rocca Nuova vista dai giardini che circondano la fortezza.

Oggi la struttura è usata come prigione di stato di media sicurezza, non accessibile e non visitabile, se non in particolarissimi giorni, non ricorrenti, ed in piccole porzioni.

Girando ancora per la città, sarà possibile notare ulteriori edifici medievali (come diverse case-torri) e rinascimentali. Non si può evitare di far menzione al grande patrimonio archeologico della città: un teatro romano, un'acropoli etrusca, un complesso termale, che rendono Volterra una città d'arte e cultura di primo piano nel panorama dell'Italia centrale.

Volterra vale una visita. E se in un week end di questa estate vorrete concedervi un'alternativa al mare, sicuramente varrà la pena intraprendere un itinerario in questo piccolo gioiello.

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