Il mistero dello scheletro in fondo al lago

In Lituania esiste un placido lago circondato dai boschi: il lago Asveja: si tratta di un posto tranquillo, bello ed immerso nella natura del nord Europa. Ma le sue acque placide nascondono un mistero che i ricercatori dell'Università di Klaipéda stanno cercando di risolvere: si tratta di uno scheletro di epoca medievale, armato di spada e coltello, ritrovato coperto di sedimenti sul fondo del lago.

Il lago Asveja, luogo di ritrovamento del misterioso scheletro

Ricostruiamo brevemente i fatti: presso Dubingiai, un paesino che si affaccia sul lago, c'è un ponte in legno; essendo il legno facilmente deperibile, la struttura periodicamente è soggetta ad ispezioni affinché essa possa essere tenuta in perfetta manutenzione. 

Il ponte in legno di Dubingiai

Durante una delle ispezioni ai piloni del ponte, a circa nove metri di profondità, è stato ritrovato uno scheletro che ha conservato perfettamente i propri vestiti, munito di una spada e di un coltello, sotto uno strato di sedimenti lacustri, per la precisione sabbia e limo.

L'eccezionale ritrovamento dello scheletro (© A. Matiukas): sono visibili gli stivali che indossava, parzialmente ricoperti di sabbia, e la spada

Elena Pranckėnaitė, archeologa dell'Università di Klaipéda, studiando il corpo ha affermato che non può trattarsi di una sepoltura, e che i sedimenti che hanno coperto il corpo sono stati dovuti alle correnti del lago; inoltre, per le armi indossate, sicuramente l'uomo apparteneva a qualche casta militare; molto probabilmente, l'uomo era un cavaliere, per via della presenza ai piedi di stivali dotati speroni, usati per andare a cavallo, peculiarità, per l'appunto, di nobili e cavalieri. Per altre analisi, il corpo è stato sottoposto ad esami presso la facoltà di medicina di Vilnius, capitale della Lituania: da esse è risultato che il cadavere risale al XVI secolo e che è sconosciuta la causa della morte.

Sepolture di soldati di quel periodo sono state trovate un po' ovunque nella regione, ma mai sul fondo del lago; quindi perché quel cadavere si trovava lì? L'attenzione dei ricercatori si è spostata sul ponte in quanto, da ulteriori indagini archeologiche, è emerso che precedentemente all'odierno ponte di Dubingiai ne esisteva un altro, sempre in legno, risalente al periodo in cui è morto il soldato in questione.

L'idea che si è fatta Elena Pranckėnaitė è che probabilmente la morte dell'uomo può essere legata a questo vecchio ponte che portava al vicino castello oramai scomparso.

Il mistero comunque va a braccetto con la sorpresa, in quanto, oltre alla spada, ai coltello e agli stivali con gli speroni, è stata recuperata dai sommozzatori, in uno stato di conservazione eccezionale, una cintura in pelle con fibbia.

Gli studi vanno avanti con l'obiettivo di riuscire a dipanare il mistero della morte di questo guerriero del passato.