Proposte di lettura: Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo
"Paure medievali. Epidemie, prodigi, fine del tempo" lo firma la storica e compianta Chiara Frugoni, e non c’è titolo più adeguato, spunto di riflessione dal tempismo migliore. Servono solo i lettori, la pazienza di cogliere i collegamenti, comprendere che quel passato lontano, il medioevo per l'appunto, è terribilmente presente. Che le nostre paure, contemporanee, sono figlie di quelle paure di cui Chiara Frugoni ci fornisce uno straordinario affresco.
Il libro si suddivide in "La paura della fine del mondo, La paura della fame e della miseria, La paura del diverso, La paura delle malattie, in particolare la lebbra, La paura delle epidemie, la peste".
In questo testo Frugoni si concentra, come si può facilmente intuire, in particolare su un archetipo umano importantissimo, la paura, ed è sorprendente quanto le paure che assillavano gli uomini, le donne e i bambini del Medioevo, siano in realtà molto simili a quelle che ci ritroviamo ad affrontare in questo periodo della nostra storia: il diverso, le catastrofi naturali, la miseria, la fame, e ovviamente la pandemia.
Lo straordinario sta nel modo in cui Chiara Frugoni tratta l’argomento, affiancando le immagini ai documenti scritti e creando in questo modo un nuovo modo di leggere la storia.
Da questa mole di fonti iconografiche la scrittrice riesce ad estrapolare una serie interessantissima di informazioni e interpretazioni di tipo iconologico, mettendo in costante confronto immagine a fonti scritte medievali di varia natura.
Il metodo iconologico riesce infatti a tradurre le immagini che adornano le chiese e i palazzi medievali che ancora oggi frequentiamo, ma che non riusciamo più a comprendere perché ci mancano i riferimenti culturali dell’epoca.
Insomma, 400 pagine che aiutano il lettore a capire quante similitudini ci possano essere nel modo di affrontare la paura, tra l'uomo medievale e quello moderno.
Se la recensione vi ha incuriositi, potete trovare il libro a questo link.
Molto carina l'idea affiancare le paure di oggi e quelle di ieri....lo leggerò di sicuro
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