Proposte di lettura: L'Autunno del Medioevo

 


La definizione contenuta nel titolo è attribuita ai periodi del Trecento e del Quattrocento, visti come un grandioso riepilogo e, insieme, tramonto della civiltà medioevale e dell'arte tardogotica. Dunque, Johan Huizinga, storico e linguista olandese di inizio XX secolo, sottolinea la continuità della civiltà medioevale durante il Trecento e il Quattrocento, ma anche il senso della sua fine; nutrito di nostalgia per il mondo che sta scomparendo, ma anche di sentimenti di precarietà, di morte, da cui l'uomo cerca di evadere, sfuggendo alla malinconia, per rifugiarsi nella dimora del sogno in contrapposizione alla esplosione gioiosa della vita che il Rinascimento annuncia.

È un'epoca segnata da numerose lotte politiche e religiose e dal diffondersi della peste nera. L'atteggiamento nei confronti della religione oscillò tra un sentimento di autentico fervore spirituale e un atteggiamento di indifferenza, scetticismo e derisione. La moralità, nel XIV secolo, conobbe le più alte forme di ascesi e di pietà e le più basse di violenza, crudeltà e dissolutezza.

Se la recensione vi ha incuriositi, potete trovare il libro a questo link.

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