Historie medievali the life of: Goffredo di Monmouth
Quando vi chiederete da dove arrivano le storie di Re Artù e dei cavalieri della tavola rotonda, ricordatevi di questo nome: Goffredo di Monmouth. Chi era costui? Goffredo era un uomo di chiesa e studioso inglese: nato a Monmouth, un paese del Galles, nel 1100, sarà colui che inizierà le storie del ciclo arturiano che tutti conosciamo. Scopriamo insieme la storia della sua vita.
Miniatura ritraente Goffredo di Monmouth |
Piuttosto vaghe sono le informazioni ottenute sulla sua infanzia: dovrebbe essere nato da una famiglia bretone ed educato in un monastero benedettino; questo dovrebbe averlo spinto a farsi monaco. Diventato adulto si trasferisce ad Oxford, dove farà il canonico nella chiesa di Saint George e nel frattempo si laureerà all'omonima università. Lì incontrerà il diacono Gualtiero, che lo ispirerà e lo consiglierà nello scrivere la Historia Regum Britanniae. Prima di essa però, nel 1135 comincerà a scrivere le Profezie di Merlino, raccolta di profezie di un bardo profeta inizialmente conosciuto col nome di Myrddin Eddins, che poi diverrà, per l'appunto, il mago Merlino che tutti noi conosciamo, gettando così le prime basi su cui si costruirà il famoso ciclo arturiano; infatti sarà proprio Goffredo a utilizzare il nome "Merlino" nella sua opera; inoltre scrive le suddette in un modo estremamente simbolico. In un secondo momento esse verranno inserite nella Historia Regum Britannieae, formandone il IX volume della sua opera.
Miniatura nelle profezie di Merlino |
Quest'ultima opera ha l'obiettivo di parlare dei regnanti bretoni degli ultimi 1000 anni; in essa però troviamo anche personaggi leggendari come Uther Pendragon e Re Artù, contribuendo così alla nascita del ciclo Bretone, che ebbe molto successo in tutta l'Europa medievale.
Nel 1150, ispirandosi al personaggio leggendario gallese Myrddin Wyllt, scrive la Vita di Merlino. E' curioso e piuttosto interessante sapere che i nomi introdotti da Goffredo nelle sue opere sono stati inventati storpiando nomi esistenti all'epoca; in questo modo sono nati nomi di personaggi famosi come Morgana (per intenderci la famosa maga avversaria di Artù e Merlino), Cordelia, Rowelia e Guendalina, alcuni dei quali tutt'oggi utilizzati.
A proposito di Galles, tornerà nella sua terra natia nel 1152 come vescovo del paese di Saint Asaph, villaggio sito in una regione in cui erano in corso scontri fra normanni e gallesi; per via di tali scontri si dice che non abbia mai preso pieno possesso della sede episcopale.
Pochi anni dopo, nel 1155, Goffredo morirà a Llandaff, sempre nel Galles, lasciandoci in eredità un patrimonio letterario che tutt'oggi stimola l'immaginario dei lettori.
interessante grazie
RispondiElimina