Historie Medievali: le ricette della tavola rotonda

Bentornati nella nostra cucina. Oggi vi proponiamo un tortino salato e un dolce molto interessante. Vediamo di cosa si tratta.
 
 
PORRATA (XIV sec.)
 
Ingredienti:
500 gr. di pasta frolla salata;
800 gr. di porri;
200 gr. di pancetta;
farina;
sale e pepe quanto basta;
olio extravergine.
 
Procedimento:
Lavare i porri, eliminarne le prime foglie ed in seguito tagliarli a rondelle piuttosto fini. Scaldate dell’olio in un tegame, aggiungete i porri e fateli soffriggere, quindi, salate e pepate. Cuoceteli lentamente aggiungendo anche un bicchiere di acqua e attendete che si ammorbidiscano. 
Stendete la pasta frolla salata con un mattarello, cercando di dargli una forma rettangolare. A questo punto adagiatela all’interno di una teglia foderata con carta da forno e bucherellatela in superficie. Cuocetela in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 8 minuti. 
Stendete la pancetta sulla base della pasta frolla fino a ricoprire tutta la superficie e sopra disponetevi i porri stufati, quindi spolverate con del pepe. Infornate per circa 25 minuti a 190°. 
Servire calda, ma anche tiepida sarà squisita. 




RISSOLE (XIII sec.)
 
Ingredienti:
125 gr. di farina 00;
80 gr. di burro;
2 mele;
40 gr. di uva passa sultanina;
5 fichi secchi;
10 noci;
zafferano;
1 tazza di acqua;
1 cucchiaino tra zenzero, chiodi di garofano, cannella e zucchero di canna;
olio e sale. 
 
Procedimento:
Cuocere le mele al forno, pelarle e unire la polpa con l’uva passa, i fichi secchi tagliati a fettine e le noci tritate. Mischiare il tutto e condire con il cucchiaio di spezie miste.
Creare un infuso dello zafferano nell’acqua calda per una quindicina di minuti.
Con la farina in una ciotola aggiungere il burro tagliato a piccoli pezzi ed il sale.
Impastare la farina aggiungendo anche l’acqua allo zafferano e lasciar riposare la pasta in frigo per mezz’ora.
Stendere la pasta sul piano e ritagliare dei cerchi di una decina di centimetri di diametro.
Disporre su ogni disco un cucchiaio di ripieno e chiudere facendo pressione con i rebbi di una forchetta avendo precedentemente bagnato i lembi del disco con il resto dell’acqua allo zafferano. Friggere in olio bollente e asciugare. 
 

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