Gesta Danorum
Ogni Paese ha un'opera letteraria medievale che spicca fra le altre. In Danimarca ad esempio, la più importante opera letteraria di quest'era è senza dubbio il Gesta Danorum, scritta da Saxo Grammaticus. Vediamola insieme.
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| Una pagina del Gesta Danorum |
Questa è un'opera del XII secolo: essa è stata fondamentale per delineare l'identità storica del popolo danese in quanto vi è scritta la storia della Danimarca. Articolata in 16 libri, voluta dall'arcivescovo Absalon, è scritta sia in prosa che, in alcuni passaggi, in poesia.
L'opera è suddivisa come segue: i primi nove volumi trattano della mitologia norrena, in particolare il nono volume termina parlando di Gorm il Vecchio, primo re di Danimarca di cui si hanno documenti e di cui, quindi, è accertata l'esistenza storica; i volumi dal decimo al sedicesimo invece si concentrano sulla storia medievale della penisola danese, in particolare gli ultimi tre libri parlano delle conquiste nel mar Baltico e delle guerre contro i popoli slavi.
L'opera non contiene date di alcun genere, né per gli eventi né per identificare quando essa è stata scritta. Come si può immaginare, datare alcune persone e alcuni eventi della prima parte diventa un problema di non poco conto, ma si ha un indizio. Infatti, nel quinto libro, viene detto che la nascita di Gesù avviene durante il regno di Frotho III. Da quest'unico punto si è partiti a contare tutte le generazioni di regnanti dei primi nove libri per avere una datazione approssimativa del loro regno.![]() |
| Stampa francese del Gesta Danorum |
Dato che la prefazione dell'opera menziona la conquista di un'area a nord del fiume Elba, gli storici hanno capito che la sua redazione risale perlomeno al 1208. Il quattordicesimo volume è il più poderoso: comprende circa un quarto del testo dell'intera opera, e termina con la nomina di Absalon ad arcivescovo nel 1178. Absalom, in questo volume, ha più importanza di re Valdemaro I; questo aspetto ha fatto ipotizzare agli storici che il quattordicesimo fu il primo libro ad essere scritto e che inizialmente fosse un'opera a parte. Probabilmente Saxo l'ha poi ampliato con i libri 15 e 16, che narrano la storia degli ultimi anni di Valdemaro I e dei primi anni del suo successore Canuto VI. A cascata poi, sarebbero arrivati gli altri volumi.
Solo pochi frammenti dell'opera originale sono arrivati fino a noi di cui uno, il frammento Angers, scritto da Saxo Grammaticus in persona. I frammenti sono custoditi nella biblioteca reale danese.
L'influenza delle Gesta Danorum sono state enormi per il popolo danese, ma anche per un'importante opera europea: infatti si pensa che Shakespeare sia stato influenzato da quest'opera quando ha scritto l'Amleto.


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