La fortezza di Poenari

In un articolo passato abbiamo parlato di Vlad III di Valacchia, signore rumeno a cui Bram Stoker si è ispirato per la creazione di uno dei personaggi dell'orrore più famosi di tutti i tempi: il conte Dracula. Ma quali erano i luoghi dove viveva il violento signore di questa regione dell'odierna Romania

Uno dei luoghi più frequentati è sicuramente la fortezza di Poenari. Siamo in una profonda vallata a sud dei monti Carpazi, che si apre sulla piana dove scorre il Danubio e che ospita la capitale Bucarest. Questa vallata è strategica perché è uno dei passaggi che porta dalle pianure che davano sull'Impero Ottomano verso l'area balcanica interna, quindi il suo controllo era strategico, se si volevano contenere le mire espansionistiche islamiche sull'Europa.

Quindi, nel XIII secolo, la potente famiglia dei Basarabidi erige questo castello.

Fortezza di Poenari

La struttura si erge su un rilievo estremamente scosceso e quindi difficilmente attaccabile; esso venne presto abbandonato, ma Vlad III di Valacchia nel XV secolo lo riprese ricostruendolo usando prigionieri turchi.

Nel 1462, il fratello di Vlad, Radu, al comando di un'armata turca, assediò il castello (Radu, così come il fratello Vlad, crebbe ostaggio dei turchi; il primo sviluppò un forte attaccamento a loro, mentre Vlad li vide sempre come nemici; ragion per cui i due fratelli si sono ritrovati sul campo di battaglia come avversari). La leggenda vuole che, di fronte alla prospettiva di un assalto turco vittorioso l'indomani, la moglie di Vlad si gettò nel sottostante fiume (un affluente dell'Argeş, da allora chiamato Râul Doamnei, cioè "fiume della signora" o "della principessa"), mentre Vlad fuggì sulle montagne con l'aiuto degli abitanti della vicina Arefu, a cui successivamente donò delle terre per dimostrare la propria gratitudine, cosa storicamente riconosciuta. L'episodio divenne talmente famoso che in uno dei film dedicati al conte Dracula girati nel XX secolo, esso viene accennato.

Scale di accesso alla fortezza di Poenari

Alla fortezza si accede per un'irta scalinata di 1480 gradini, ha una forma allungata ed è protetta da 5 torri, di cui quattro poligonali ed una rotonda. Le mura sono spesse dai due ai tre metri. Una delle torri quadrangolari, di dimensioni particolarmente importanti, doveva essere la sede del maschio dove erano presenti gli alloggi del signore del castello.

Il maschio del castello

Sospesa ad oltre 800 metri sul livello del mare, in una valle impervia, questa fortezza sicuramente rievoca l'immaginario del signore valacco conosciuto per la violenza e il terrore con cui ha governato le sue terre. Sicuramente un luogo da andare a visitare se siete amanti di queste figure storiche che hanno ispirato romanzi e film dell'orrore.



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