Proposte di lettura: Delitti nel monastero di Arco
Il fascino del medioevo influenza anche i romanzi: immaginate la possibilità di intrecciare un racconto storico ambientato nel XIII secolo e un giallo investigativo ambientato ai giorni nostri. Si tratta di quello che è stato fatto da Tea Vergani.
Così abbiamo una prima vicenda che riguarda un gruppo di monaci che si stabilisce nella Pieve di Arco. Tra di loro c’è un giovane bolognese che deve redimere la propria gioventù dissoluta votandosi alla preghiera e all’isolamento, in una grotta. Per anni, i suoi splendidi codici miniati portano prestigio all’Ordine monastico. Intanto, il conflitto tra Imperatore e Papa raggiunge il suo picco, mentre la lebbra falcidia la popolazione. I nobili d’Arco proteggono il monastero, ma sono divisi tra guelfi e ghibellini e non godono dei favori del Principe Vescovo di Trento. Il traffico di codici miniati avviato dall’Abate viene scoperto e il conflitto politico e religioso nella valle costringe i monaci alla fuga.
La seconda vicenda, ambientata ai giorni nostri, riguarda un Maresciallo dei Carabinieri trasferito ad Arco da Milano per punizione. Nel corso delle varie indagini che condurrà, scoprirà che esse sono profondamente intrecciate con le vicende storiche del monastero medievale.
L’ambientazione è Arco e il Trentino, con riguardo tanto agli aspetti storici, quanto ai costumi locali contemporanei, raccontati con ironia. L’ambientazione non si limita a fare da sfondo passivo, ma diventa a tutti gli effetti un personaggio, o meglio tre: lo spirito del luogo e la sua memoria sono incarnati da tre anziane pettegole del paese.
Questo interessante romanzo è disponibile seguendo questo link.

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