Great battles of Historie medievali: la Battaglia di Les Formigues
La battaglia navale di Les Formigues ebbe probabilmente luogo la mattina del 4 settembre 1285 vicino alle omonime isole, situate a circa 85 km a nord-est di Barcellona, quando una flotta di galere catalane e siciliane, comandate da Ruggiero di Lauria, sconfisse una flotta di galere francesi e genovesi, comandate da Guglielmo di Lodeva, Arrigo De Mari e John de Orrea.
Ci sono tre resoconti completamente diversi di questa battaglia: quello di Ramon Muntaner, quello di Bernard Desclot e le "Gesta Comitum Barchinonensium".
Un combattimento medievale tra due navi dove i francesi hanno la peggio |
Quest'ultime collocano la battaglia a Les Formigues (o Formigas), mentre Muntaner favoriva una posizione al largo di Roses (Rosas), più a nord.
Sia Lauria che i francesi erano a riva per la notte quando si scontrarono con gli altri, o secondo un'altra ipotesi, le due flotte erano entrambe in mare quando ebbe luogo lo scontro.
Tutti i resoconti concordano sul fatto che lo scontro avvenne di notte, il che era inconsueto per le battaglie navali dell'epoca, ma andava bene a Lauria, che era specializzato nei combattimenti notturni. Egli mise due lanterne su ogni galera per far credere di avere un numero superiore di forze. Dallo scontro fuggirono dalle dieci alle sedici galere genovesi, sotto il comando di John de Orrea, lasciando che circa quindici o venti navi francesi fossero catturate, affondate o bruciate.
Tutti i resoconti concordano sul fatto che lo scontro avvenne di notte, il che era inconsueto per le battaglie navali dell'epoca, ma andava bene a Lauria, che era specializzato nei combattimenti notturni. Egli mise due lanterne su ogni galera per far credere di avere un numero superiore di forze. Dallo scontro fuggirono dalle dieci alle sedici galere genovesi, sotto il comando di John de Orrea, lasciando che circa quindici o venti navi francesi fossero catturate, affondate o bruciate.
Galera, tipica imbarcazione medievale |
Il trovatore Johan Esteve de Bezers sosteneva che la causa della cattura dell'ammiraglio francese Guglielmo di Lodeva, fosse stata un tradimento. Si narra che trecento prigionieri francesi furono rimandati in Francia; tutti erano stati accecati tranne uno, a cui era stato lasciato un occhio per guidare gli altri. I prigionieri portavano un messaggio di Ruggiero di Lauria al re di Francia, Filippo III: "Neppure un pesce avrebbe potuto navigare in sicurezza nel Mar Mediterraneo, senza portare un permesso del re d'Aragona".
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