Proposte di lettura: I Re Taumaturghi



In un articolo passato, vi parlammo della falsa credenza dei re taumaturghi. In un altro articolo ancora, vi parlammo dello storico che si occupò di questo mito: Marc Bloch. Quello che vi consigliamo oggi è il libro che scrisse e con il quale decise di analizzare questo mito. Si tratta di un'analisi della figura regale nel Medioevo, di tutti i simboli, i valori e le espressioni ideali e materiali del potere di cui i regnanti si avvalsero, per poter non solo regalare prestigio all'immagine del monarca, ma dare anche una sorta di giustificazione al proprio potere temporale. Caricare il re di sacralità fu uno strumento di consolidamento del controllo sulle genti, in un sistema feudale ove la Grazia divina era (in teoria) il requisito fondamentale per salire sul trono. A differenza del Pontefice Romano o dell'Imperatore Bizantino, eredi della Chiesa di Cristo e capi della spiritualità e portavoce della volontà stessa del Creatore, i sovrani temporali dovevano costantemente "reinventare" il concetto del proprio diritto sacro, cioè voluto da Dio, di governare i Regni cristiani.
Viene così a crearsi nel tempo l'idea del sovrano come uomo nobile, al di sopra dei "semplici", toccato dalla Grazia divina. Come tale, esso manifesta delle capacità, poteri che nell'immaginario collettivo appaiono quale vero segno della benevolenza di Dio.
Pubblicato nel 1924, i re taumaturghi è un'opera che, per la vastità della ricerca, ha segnato una tappa importante nel cammino della storiografia europea, risultando ancora attuale. Il tema principale del libro è una "gigantesca notizia falsa": il rito della guarigione dalle scrofole mediante il tocco delle mani da parte dei re cristiani di Francia e d'Inghilterra, durante il Medioevo. Una storia di miracolo e credulità intrepidamente svelata da uno dei più grandi storici d'Europa, che ha voluto dimostrare, come afferma lo storico Jacques Le Goff , collega di Bloch, nella prefazione, "che il miracolo esiste a partire dal momento in cui ci si può credere, e tramonta e poi sparisce quando non ci si può più credere".

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