Il Connestabile

Durante il basso Impero Romano era nata la figura del "Comes Stabuli", sovrintendente alle scuderie del sovrano. Questa figura verrà ripresa anche nei regni romano barbarici (di cui abbiamo parlato qui) e si porterà avanti fino alla fine del Medioevo e all'inizio dell'età moderna, ed il nome "Comes Stabuli", nel corso dei secoli, verrà volgarizzato fino ad arrivare al termine di "Connestabile". Oggi parleremo di questa figura.

Il re di Francia consegna la spada di connestabile ad un nobile

Il Connestabile, o Gran Connestabile, era un alto dignitario a capo della cavalleria dell'esercito reale come luogotenente del sovrano. Francia e Regno di Napoli sono i due stati che hanno adottato spesso questa figura. In Inghilterra invece, il Gran Connestabile aveva il compito di risolvere le dispute su questioni cavalleresche, rivestendo il ruolo di giudice.
E' interessante la figura del connestabile nel Regno di Gerusalemme, durante il periodo delle crociate: egli infatti non aveva solo funzioni di comandante delle armate, ma svolgeva anche un ruolo importante sia nella successione dei re di Gerusalemme, che nell'amministrazione dello Stato. Ufficialmente, il connestabile era il comandante in seconda dell'esercito, nel quale svolgeva funzioni di polizia e comandava un'armata grande il doppio delle altre. Inoltre, i connestabili determinavano i confini del regno. Durante l'incoronazione del sovrano, il connestabile era chiamato a tenere le redini del cavallo del re. Alcuni connestabili, di seguito, divennero re, come Almarico di Lusignano.

Moneta raffigurante Almarico II, quando fu nominato re di Gerusalemme

In Francia invece la carica di connestabile fu istituita da re Filippo I nel 1060; resisterà quasi sei secoli prima di essere abolita da re Luigi XIII. Inizialmente si trattava di un semplice incarico di cura dei cavalli delle scuderie reali, poi la sua funzione accrebbe le proprie prerogative sotto i primi Capetingi; la carica fu subito assimilata a quella di gran scudiero, che il nuovo titolo sostituì. Il connestabile divenne il comandante delle armate reali dopo il 1191.
In assenza del re, il connestabile assumeva il comando dell'esercito. Egli aveva la custodia della spada del re, gliene doveva rendere omaggio e portargliela nel giorno dell'incoronazione.

Spada e fodero del connestabile di Francia

Avevano il titolo di connestabile anche i comandanti di corpi militari dei comuni medievali e delle repubbliche marinare: si pensi ai balestrieri genovesi o a quelli fiorentini; di questi ultimi fu connestabile Michele di Lando, capo dei rivoltosi durante il tumulto dei Ciompi.
La figura del connestabile sopravvivrà all'era medievale, venendo progressivamente sostituita soltanto nell'età moderna, come si è visto poc'anzi con Luigi XIII.

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