Proposte di lettura: La prigione medievale, una storia sociale
La società medievale non aveva una "mentalità persecutoria": al contrario di quanto si pensa, era in realtà molto più sfumata nella definizione e nel trattamento dei suoi elementi marginali. Guy Geltner, storico della Monash University, lo dimostra esplorando ogni sfaccettatura della carcerazione tardomedievale - dal terrore provato al momento dell'arresto al rilascio, all'evasione o alla morte - fino a operare una vera e propria riscrittura della storia penale. L'autore ricostruisce con attenzione la vita all'interno delle mura delle carceri di Venezia, Firenze e Bologna, oltre che di molte altre città europee. Quella che emerge è l'immagine di una prigione che per alcuni suoi elementi sembra anticipare di fatto le moderne istituzioni carcerarie, ma che per altri ci appare spesso inaspettata: posta spesso al centro della città, i detenuti potevano godere di frequenti contatti con la società esterna, dato che non vi erano rinchiusi ma piuttosto "tenuti" in una versione più coercitiva della vita di tutti i giorni.
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