Historie Medievali feudal Japan: il castello di Matsumoto

In un nostro precedente articolo, abbiamo visto com'erano fatti i castelli giapponesi. Fra i tanti, estremamente iconici, oggi approfondiamo il castello di Matsumoto, città del Giappone centrale, sita nella prefettura di Nagano.


Una suggestiva immagine del monumentale castello


La fortezza venne costruita nel turbolento periodo Sengoku (come vi abbiamo illustrato in questo articolo), e per via delle continue battaglie i clan che lo conquistarono, si alternarono di continuo: dal clan Ogasawara a quello Takeda Shingen, fino ad arrivare alla giurisdizione di Ishikawa Kazumasa con cui, fra il 1593 ed il 1594, il castello assume le forme attuali.
L'area del castello copre circa 39 ettari e all'interno delle sue mura si trovava il donjon, ovvero la residenza principale del daimyō e i numerosi magazzini per le armi e le munizioni, la biblioteca e gli oggetti di valore. All'interno del perimetro più esterno erano racchiusi gli alloggi delle élite dei samurai, ovvero i guerrieri che componevano la guardia personale del daimyō e dei suoi consiglieri. Quest'area era circondata da un altipiano in terra progettato per resistere al fuoco dei cannoni, ampio circa 3,5 kilometri di diametro. Ad esso si aggiunge un fossato che obbligava il passaggio, per e dal castello, da due ponti fortificati, chiamati rispettivamente Masugata e Umadashi. Oltre il perimetro delle mura si trova la cittadella di Matsumoto, costruita con un numero limitato di incroci ad L e a T, appositamente per aumentare la difendibilità del castello.

Immagine aerea del castello, si notino i fossati e i giardini

Il tenshu, o donjon, è sicuramente la parte più importante del complesso. E' composto da una torre di sei piani, anche se dall'esterno se ne possono contare solamente cinque. Il terzo livello della costruzione è privo di finestre e venne progettato come livello segreto per nascondersi in vista di una possibile infiltrazione nemica. In tempo di guerra veniva utilizzato come dormitorio per i soldati. Il secondo piano è provvisto di tategoshi, ovvero delle griglie contenenti l'emblema del signore del castello; anche questo piano veniva utilizzato come alloggio per i soldati.

L'interno del tenshu

Molto piacevoli sono anche i giardini, che coi ciliegi in fiore fanno di questo castello monumentale un'icona del Giappone, sicuramente da visitare per capire non solo di più dell'epoca medievale del paese del Sol Levante, ma anche di questa civiltà tanto esotica e lontana da noi, e al contempo così vicina.

I giardini del castello

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