Historie Medievali

Firenze , durante il Medioevo, visse un periodo di straordinaria trasformazione e fioritura, gettando le basi per il suo futuro ruolo di culla del Rinascimento . Tra il Duecento e il Quattrocento, la città si impose come centro nevralgico del commercio, della finanza e dell'arte, attirando uomini d'ingegno e mercanti da tutta Europa. La ricchezza di Firenze derivava in gran parte dalle attività manifatturiere e commerciali. La lana, in particolare, era il fiore all'occhiello dell'economia cittadina. Le corporazioni delle Arti Maggiori, come quella dei Cimatori e dei Lanaiuoli, regolavano la produzione e il commercio dei manufatti tessili, acquisendo un potere politico sempre maggiore. Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio La scena politica era dominata dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini , due fazioni che appoggiavano rispettivamente il Papato o l'Imperatore. Queste lotte interne, spesso violente, ebbero un impatto significativo sulla storia della città, determ

Interessante scoperta archeologica avvenuta nel  Regno Unito , nel Sussex per la precisione. Nel mese di maggio di quest'anno infatti, a  Chichester , ridente cittadina dell' Inghilterra meridionale, ricca di testimonianze medievali, sono stati rinvenuti i resti di un ponte normanno nel parco pubblico del centro cittadino. Scopriamone insieme i particolari! I resti del ponte normanno Innanzitutto, il parco in questione è il Parco dei Priori, e si tratta di una fonte continua di ritrovamenti archeologici: con le sei campagne di scavo effettuate negli anni passati infatti, la Chichester District and Archaeology Society ha rinvenuto i resti di un fossato e delle fondamenta di un convento di francescani. Proprio in corrispondenza del fossato, grazie a una serie di indagini geofisiche, il gruppo archeologico suddetto ha individuato i resti delle fondamenta del ponte in questione. Il ponte, dalle analisi effettuate, risale ai tempi di Guglielmo il Conquistatore , quindi all'XI

E' uno dei più grandi capolavori architettonici in stile romanico presenti nel mondo. Il suo soffitto caratteristico, gli interni tanto austeri quanto eleganti e imponenti, le opere d'arte di primissimo livello; tutto, in questa cattedrale, merita di essere ammirato. Oggi vi parliamo della Basilica di San Zeno Maggiore in Verona . La facciata della basilica di San Zeno Maggiore Costruita su una serie di edifici religiosi preesistenti, la basilica si erge a ovest di Verona , di fianco a ciò che resta della vecchia abbazia, di cui resta l'imponente torre merlata. L'attuale basilica, durante la sua costruzione, venne pesantemente danneggiata dal terremoto del 1117, a cui abbiamo accennato in questo articolo ; la costruzione della chiesa terminò nel 1138. Una serie di trasformazioni e rimaneggiamenti, nel corso dei secoli, non ha modificato in modo radicale l'impianto originario. Osservando gli esterni, è possibile ammirare un armonioso ed omogeneo esempio di architett

La battaglia di Varna , combattuta il 10 novembre 1444, fu un evento cruciale nella storia dell' Europa orientale, segnando un momento cruciale per i cristiani che provavano a contrastare l'avanzata dell' Impero Ottomano . All'epoca, gli Ottomani, guidato dal sultano Murad II , rappresentavano una seria minaccia per i Balcani e l'Europa centrale. Papa Eugenio IV , preoccupato per l'espansione ottomana, proclamò una crociata contro gli infedeli. L' Ungheria , sotto il regno di Ladislao III Jagellone , rispose all'appello papale, formando una coalizione di eserciti balcanici per contrastare il nemico.   Ladislao III Jagellone nella battaglia di Varna Si giunse dunque allo scontro che avvenne nei pressi di Varna , nell'odierna Bulgaria. L'esercito cristiano, guidato da Giovanni Hunyadi , reggente ungherese, contava circa 20.000 uomini, mentre le forze ottomane di Murad II ammontavano a circa 30.000. Hunyadi adottò una tattica prudente, fortifican

Baldo degli Ubaldi , noto anche come Baldo da Perugia , fu un giurista italiano di fama mondiale, considerato uno dei più importanti del Medioevo. La sua influenza sul diritto civile e canonico è stata profonda e duratura, e i suoi scritti sono ancora oggi consultati dagli studiosi. In questo articolo, esploreremo la vita e l'opera di Baldo , esaminando il suo contributo al pensiero giuridico e il suo impatto sulla società medievale. Baldo degli Ubaldi Baldo nacque a Perugia nel 1327 da una nobile famiglia. Fin da giovane, dimostrò un grande ingegno e una predisposizione per gli studi giuridici. Si laureò in legge all'Università di Perugia sotto la guida del celebre Bartolo da Sassoferrato , di cui divenne uno dei più brillanti allievi. Dopo aver completato gli studi, iniziò una brillante carriera accademica, insegnando diritto in diverse università italiane, tra cui Perugia, Pisa, Firenze e Padova. La sua fama di giurista esperto si diffuse rapidamente in tutta Europa, e fu in

Siamo nei pressi del lago Tisza , in Ungheria . Gli esperti dell'Istituto Archeologico Nazionale stanno conducendo da mesi diverse indagini presso i resti di un'antica abbazia medievale. Già a fine 2023, durante gli scavi archeologici, sono emersi i resti di questo antico complesso monastico; continuando gli stessi, si sono trovate le fondamenta di luoghi di culto più antichi fino ad arrivare a quelle di una chiesa a pianta circolare, così come affermato dal dott. Gábor Virágos , direttore degli scavi, archeologo, vicedirettore generale di archeologia del Centro di collezioni pubbliche del Museo Nazionale Ungherese e capo dell’Istituto Archeologico Nazionale.    Bicchiere e piatto liturgico Nel corso degli scavi sono emersi una coppa ed un piatto liturgico, nonché un piatto d'argento decorato con una croce. Questi due oggetti sono stati trovati all'interno di una tomba; lo scheletro in essa contenuto teneva fra le mani la coppa e il piatto, un modo per favorire la comun

La quadriga di San Marco , oggi custodita all'interno del Museo Marciano , rappresenta uno dei simboli più iconici di Venezia . La sua storia, intricata e affascinante, si intreccia con le vicende della Serenissima Repubblica e ci riporta indietro nel tempo, a un'epoca di imperatori romani, crociate e conquiste. Le origini dei cavalli, scolpiti in bronzo dorato, rimangono avvolte nel mistero. Si ipotizza che facessero parte della quadriga del dio Sole che ornava l'Ippodromo di Costantinopoli . La datazione più probabile li colloca tra la fine del II e l'inizio del III secolo d.C., rendendoli testimonianze inestimabili dell'arte scultorea romana. I cavalli di San Marco Nel 1204, durante la quarta crociata, i cavalli vennero trafugati dai veneziani come bottino di guerra dopo la conquista di Costantinopoli. Il doge  Enrico Dandolo li fece trasportare a Venezia , dove assunsero un nuovo significato simbolico, diventando emblema del potere e della gloria della Sereniss

  Anthony Bale , professore di studi medievali alla Birkbeck University di Londra , ha pubblicato un libro in cui si incammina con " pellegrini, cavalieri e strane creature " per farci capire, con gli occhi del viandante medievale cosa significasse viaggiare in quel mondo. Questa molteplicità di punti di vista, paragonabile a quelli che si possono avere nei Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer , ci restituisce un immaginifico e prosaico viaggio nel tempo. Passeremo per Costantinopoli , Gerusalemme , arriveremo addirittura in Etiopia e in Cina ! Passeremo dai bazar ai misteri dell'isola di Caldihe , dove si era convinti che le pecore crescessero sugli alberi. Esploreremo un mondo costellato di miracoli e meraviglie, un mondo quasi magico, la cui descrizione sarà condita di consigli sul da farsi, su dove si alloggiava, dove si mangiava, come si evitavano briganti, malattie e pericoli, tutto basato su cronache e documenti dell'epoca. Questo libro vi offrirà uno

Bentornati nella nostra cucina. Anche oggi vi proponiamo due gustosissime ricette. Vediamole insieme: POLPETTE FRITTE (XIV sec.) Ingredienti: 400 gr. di pancetta fresca; 100 gr. di formaggio fresco; 2 albumi; erbe aromatiche (rosmarino, salvia, finocchio); 50 gr. di farina bianca di grano; zucchero bruno di canna; strutto; sale. Procedimento: Tagliare via la cotica dalla pancetta e lessarla per 30 minuti, poi toglierla dall’acqua e tritarla finemente con le erbe aromatiche e il formaggio; impastare con gli albumi, la farina e due pizzichi di sale. Fare sciogliere lo strutto. Formare polpettine e friggerle nello strutto per pochi minuti. Servire con un pizzico di zucchero. FRITTELLE CON FIORI SPONTANEI (XIV sec.) Ingredienti: 200 gr. di farina bianca di frumento; fiori (rose selvatiche, salvia dei prati, santoreggia, senape); erbe aromatiche (nepitella, menta spicata); 2 albumi; pasta madre; strutto; sale. Procedimento: Sbattere gli albumi. Preparare una pastella con la farina, gli albu