La tomba di Suontaka: l'interessante scoperta al suo interno

Tutti noi sappiamo che gran parte degli animali, inclusi noi umani, si dividono in maschi e femmine. Ci sono però delle eccezioni: a volte la natura mescola i caratteri distintivi dei due sessi e ne esce una terza tipologia che è stata definita intersessuale. In questo singolare genere, secondo la biologa Anne Fausto-Sterling della Brown University, ricade all'incirca l'1,7% della popolazione umana, un numero piuttosto considerevole di individui. Essendo così tanti, sicuramente se ne sono avuti alcuni anche nell'età medievale: come vivevano? Bene, nell'articolo di oggi cercheremo di farcene un'idea vedendo le scoperte fatte durante lo studio di una tomba: la tomba di Suontaka

Ricostruzione del cadavere nella tomba di Suontaka

Siamo nell'anno 1968: in Finlandia meridionale, precisamente nel comune di Hattula, una squadra di archeologi porta alla luce i resti di un antico guerriero vissuto nel X secolo. Vicino ai resti umani era presente una spada e del tessuto, però appartenente ad abiti da donna! Gli oggetti femminili (fra cui diversi gioielli) e maschili, come la presenza di una spada, forse due, ritrovati facevano pensare che lo scheletro presente appartenesse ad una personalità di alto rango nella società finlandese di allora. Gli archeologi, notando la presenza di oggetti appartenenti a un uomo e ad una donna, furono portati a pensare che si trattassero per l'appunto degli scheletri di un uomo e di una donna, e questa convinzione rimase radicata fino ad oggi.

Infatti da uno studio dell'Università di Hattula è emerso che è presente solo uno scheletro nella tomba: la ricercatrice Elina Salmela, a seguito delle analisi genetiche fatte sull'individuo che ha evidenziato la presenza di un cromosoma XXY, ha infatti affermato che "nonostante il set di dati molto ridotto, l'individuo ha un cromosoma X in soprannumero". I cromosomi X ed Y determinano la sessualità di un individuo, e quando si ha un cromosoma X aggiuntivo, ecco che si ha la sindrome di Klinefelter, o intersessualità, caratterizzata da seno ingrossato, riduzione della massa muscolare, peli corporei ridotti e infertilità.

Chiarito questo, cosa si può dire di questo individuo? Era stato accettato dalla comunità in cui viveva? Per capirlo bisogna esaminare gli indizi a nostra disposizione: sicuramente è stato seppellito dalla comunità in cui viveva, ed oltre agli oggetti di valore era presente una morbida coperta di piume e pellicce. Afferma Ulla  Moilanen, ricercatrice della stessa università, che questi elementi fanno pensare che l'individuo in questione, nonostante la sua situazione singolare, fosse stato non solo accettato, ma persino rispettato e stimato dalla sua comunità, facendo così emergere una condizione che sfida le credenze tradizionali sui ruoli di genere dell'epoca. La presenza di oggetti sia maschili che femminili fa sostenere che la comunità avesse accettato l'ambivalenza dei caratteri sessuali della persona scoperta nella tomba. 

La spada seppellita nella tomba in un secondo momento

Piccola curiosità finale: lo studio ha anche rivelato che una delle due spade è stata messa in un momento successivo al seppellimento del cadavere. Il fatto che una spada di così pregevole fattura sia stata messa in un secondo momento, fa capire quanto questo individuo sia stato importante per questa piccola comunità della Finlandia meridionale.

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