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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

La chanson de Roland

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Si tratta di una delle opere più famose della letteratura medievale francese. Questo poema tratta di Orlando , Marchese della marca di Bretagna , nella sua epopea che lo porterà a diventare un eroe.   Miniatura del XIII secolo raffigurante Orlando in battaglia       È un testo epico, che trae spunto dalla battaglia di Roncisvalle del 15 agosto del 778, che vide l'annientamento della retroguardia di Carlo Magno , capitanata da Orlando , ad opera dei Baschi, trasformati nella riscrittura di questo poema in saraceni. Il testo è poderoso: 4002 endecasillabi che vennero raggruppati in strofe da un monaco cristiano di nome Turoldo nelle epoche successive, ed è arrivata a noi in nove copie manoscritte, testimoniando il grande successo del testo, ed è probabile che esso abbia avuto un'ampia diffusione orale prima di essere messo per iscritto. Il testo viene pubblicato per la prima volta nell'XI secolo, cioè tre secoli dopo gli eventi di Roncisvalle. I valori che caratterizzano l

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

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 Le ricette che oggi vi proponiamo sono le seguenti: QUAGLIE AL SOMMACCO   Ingredienti: 3 quaglie; lardo; mandorle pelate; sommacco (spezia dal sapore leggermente acidulo, attualmente di ampio utilizzo nel medio oriente).   Procedimento: Macinare il sommacco nel mortaio (o nel macinino da caffé se si vuole risparmiare tempo, perché il sommacco è una spezia particolarmente dura). Il sale può aiutare a macinare meglio, ma è bene ricordare che il lardo è spesso piuttosto salato. Macinare finemente le mandorle pelate e tritare il lardo, la quantità dipende dal proprio gusto. Fare sciogliere il lardo nella padella e rosolare bene le quaglie, poi aggiungere mandorle, sommacco e una tazza d’acqua. Se il sugo diventa eccessivamente denso, aggiungere altra acqua. Cuocere le quaglie per circa mezz’ora e servire.     TROTE MEDIEVALI CON SALSA VERDE   Ingredienti: 2 trote; prezzemolo, rosmarino e zenzero; tre chiodi di garofano; aceto di vino bianco; pane; sale marino grosso.   Procedime

Historie medievali: Feudal Japan - Il periodo Kamakura

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Fra il 1185 ed il 1353 governò il Giappone lo shogunato della dinastia del clan Minamoto . Il clan scelse come capitale la sua città di origine, poco a sud dell'odierna Tokyo : Kamakura . Questa città ha dato il nome al periodo storico che oggi esamineremo insieme in questo articolo. Minamoto Yoritomo, primo shogun dell'omonima dinastia Il primo shogun della dinastia fu Minamoto Yoritomo : a partire da lui, questo titolo divenne ereditario ed il Giappone cominciò ad essere governato da una ristretta oligarchia militare denominata " bakufu - ( 幕府 in kanji)". In questo periodo si andò a creare una situazione non molto distante da quella che avremmo visto nel Sacro Romano Impero dopo il periodo carolingio: infatti lo shogunato, le élite e la popolazione, si divisero in caste; pertanto si creò un'organizzazione sociale, per certi versi simile ai sistemi feudali occidentali, controllata dai samurai, dai gokenin ( 御家人 in kanji), basata sulla concessione di terre ai m

Historie Medievali the life of: Gregorio Magno

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Pochi esseri umani nel corso della storia hanno potuto fregiarsi del titolo di " magno ", ossia " il grande "; uno di questi è senza dubbio Gregorio , un aristocratico romano proveniente da un'antica famiglia di senatori, che salirà al soglio pontificio col titolo di Gregorio I . Ma chi era quest'uomo? Papa Gregorio in un dipinto di Jusepe de Ribera Siamo nel 540 dopo Cristo: l' Impero Romano d'Occidente è caduto da poche decine di anni, dopo che Odoacre ha consegnato le insegne imperiali a Costantinopoli , e la vita nell'ormai ex capitale è sconvolta da una guerra terribile fra Bizantini ed Ostrogoti per la penisola italiana, una guerra che ne sta stremando e decimando le popolazioni. Per capire cos'è stata questa guerra, vi rimandiamo ai due articoli che abbiamo scritto in merito ( link qui ). In questo contesto nasce Gregorio , figlio di Silvia , di famiglia nobile siciliana, e di Gordiano , facente parte della Gens Anicia , appartenente

Great battles of Historie medievali: la battaglia di Golpejera

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La battaglia di Golpejera , anche nota come Golpejar , fu combattuta tra regni cristiani all'inizio del gennaio 1072. Il re Sancho II di Castiglia (il Forte) sconfisse le forze del fratello Alfonso VI di León (il Valoroso) nei pressi di Carrión de los Condes. È una battaglia nota soprattutto per essere stata una di quelle a cui partecipò El Cid .    Statua di El Cid, Burgos (Spagna)   Nell'XI secolo i tre regni di Castiglia , León e Galizia , erano uniti sotto un unico re, Ferdinando I di León , noto come il Grande. Ma le sue decisioni circa la sua successione portarono ad anni di conflitto tra i fratelli. Se Ferdinando avesse seguito la legge di successione della Navarra (Ferdinando era figlio di Sancho III di Navarra ), allora il suo figlio maggiore, Sancho, avrebbe dovuto ricevere la maggior parte dell'eredità. La nobiltà di León, però, si vedeva come la suprema erede dell'antico regno ispanico-gotico e si rifiutò di essere governata da un monarca castigliano. C

La nascita dell'arancino

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La mescolanza fra culture è quell'ingrediente che può far grande una civiltà, se ben gestita. I romani ce ne hanno dato esempio per secoli, ma anche nel Medioevo, l'interazione fra la cultura araba e quella normanna ha dato vita ad uno dei più famosi e gustosi prodotti dell'odierna gastronomia italiana: l'arancino. Tipici arancini siciliani L'arancino (così chiamato in Sicilia orientale ) o arancina (in Sicilia occidentale ) deve il suo nome alla somiglianza con l'arancia, uno degli agrumi tipici dell'isola. Grossa disputa c'è sul suo nome: lo storico Gaetano Basile ritiene più giusto il termine femminile; Giuseppe Biundi quello maschile; l'Accademia della Crusca invece, accetta pacificamente entrambi i termini. Come abbiamo anticipato, un'origine plausibile della pietanza è quella medievale: infatti, la presenza pressoché costante dello zafferano nella ricetta originale, fa presupporre che esso sia nato sotto il periodo di dominazione musulman

Proposte di lettura: "Medioevo: un secolare pregiudizio"

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In questo saggio, la storica ed archivista francese Régine Pernoud si diverte a mettere alla berlina i luoghi comuni che descrivono il Medioevo come una età dominata da ignoranza, miseria, sporcizia, violenza e oppressione. L’autrice confuta le falsità e calunnie diffuse non solo da certa letteratura e giornalismo, ma anche dall’insegnamento scolastico e dalla storiografia conformista, che per secoli, e con spiccata faziosità, hanno nascosto al grande pubblico il vero volto di un'epoca così affascinante.   Contestando la stessa definizione di quei secoli come buia “età di mezzo” tra due “età luminose” (ossia l’antichità classica e il Rinascimento), la Pernoud ne mette in luce le peculiari caratteristiche: vengono così riscoperti i nobili princìpi, i valori artistici, il senso della giustizia, la sete di sapere, le scoperte scientifiche, il ruolo svolto dalle donne, insomma l’elevata civiltà che ha caratterizzato il Medioevo. Viene di conseguenza fatta giustizia a categorie

Le nuove scoperte sul vaiolo

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Il vaiolo è una malattia di cui si conosce l'esistenza dal XVII secolo. Questa è stata una delle prime malattie che abbiamo debellato grazie ai vaccini, e ha prodotto una colossale quantità di morti: le stime parlano addirittura di 300 milioni di vittime! Però c'è uno studio del 2020 , pubblicato sull'autorevole rivista Science , di un nutrito gruppo di zoologi, antropologi e archeologi, che retrodata di circa un millennio la comparsa di questa malattia: infatti, da questo studio, emergerebbe che già i vichinghi (ne abbiamo parlato in passato, parte 1 , parte 2 e parte 3 ) fossero affetti dal vaiolo. Ma andiamo con ordine. Uno degli scheletri su cui è stato condotto lo studio Il virus che porta la malattia del vaiolo, il Variola virus, ha ceppi antichi che sono molto diversi dal vaiolo che oggi conosciamo.  Barbara Mühlemann , uno degli autori della ricerca, afferma che « I virus possono mutare in ceppi più o meno pericolosi, in modi molto diversi ». I ricercatori, attrave