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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

I Longobardi, un popolo che cambiò l'Italia

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I Longobardi furono un popolo che, secondo le testimonianze archeologiche e storiche, ebbe una prima comparsa nel I secolo a.C.,  grazie ad alcune tracce rinvenute nelle lande fredde della Scandinavia. I popoli di quelle terre sembrano avere similitudini sia nella mitologia e che nel diritto. Questo popolo germanico raggiunse il suo massimo splendore tra il II e il VI  secolo quando si ebbe una grande migrazione che lo portò dal basso corso dell'Elba (fiume) fino all'Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo circa, ma soltanto nel IV l'intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba. Pertanto i primi flussi migratori resero possibile la totale migrazione in cerca di una nuova terra. La migrazione avvenne risalendo il corso del fiume, da cui i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (VI secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali. Si convertirono solo parzialmente al cristianesimo arian

L'evoluzione dell'armatura nel Medioevo

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Le prime armature indossate dai cavalieri nel medioevo sono molto semplici. In pratica, essa è costituita da una cotta di maglia, una sorta di tunica costituita da tanti, piccoli anelli metallici fittamente intrecciati tra loro. Successivamente, questa corazzatura va estendendosi, arrivando a proteggere anche braccia e gambe, attraverso l'utilizzo di maniche e cosciali di maglia metallica. È in questo periodo che si inizia ad usare anche una sottocotta (o gambesone) imbottita e trapuntata che ha il compito di attutire e smorzare il più possibile i colpi che il cavaliere riceve. Quindi, questo tipo di corazzatura è costituita da una sorta di cappuccio, sempre in maglia metallica, chiamato camaglio,da una cotta di maglia per la protezione del busto e da un altro elemento metallico per la difesa delle gambe, denominato chauteaux. L'insieme di queste tre parti va a formare l'armatura chiamata usbergo. cotta di maglia con sottocotta (o gambesone)  Questo tipo di corazzatur
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I Templari La setta malvagia, la fine di un ordine Pasquale Sorrentino, che si definisce un “apprendista storico”, esegue un’organica ricerca storiografica per chiarire le ragioni che sono alla base della fine dell’ordine dei Cavalieri Templari. Tante sono le leggende che, nel corso dei secoli, sono prolificate su quest’ordine tanto controverso: dai legami con la massoneria alla custodia di segreti che avrebbero scosso le fondamenta stessa del mondo cristiano. Da qui nasce l’esigenza di un’analisi attenta dei fatti, condotta attraverso un testo sintetico e chiaro. In questo libro si evidenziano, in modo chiaro e conciso, le principali accuse mosse a questo ordine di monaci guerrieri, e le ragioni politiche alla base della formulazione di tali accuse, spesso false e costruite ad arte. Alla fine della lettura non si potrà fare a meno di realizzare le necessità politiche che hanno portato i governanti del medioevo a porre la parola fine alla storia di un gruppo di monaci gu

Poliorcetica - L'arte dell'assedio

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Il termine Poliorcetica significa "espugnare una città". Essa è definita in ambito militare come l'arte di assediare e di espugnare una città fortificata. L' assedio è uno stato bellico in cui un esercito circonda e controlla gli accessi ad una località, di solito fortificata, allo scopo di costringere i difensori alla resa o di conquistarla con la forza. Chi cinge d'assedio un luogo, si pone lo scopo di isolare l'assediato (chi subisce l'assedio) in modo che questi non possa più avere comunicazioni con l'esterno e non sia in grado di ricevere rifornimenti di cibo o di mezzi. Ciò avviene, solitamente, circondando l'obiettivo col proprio esercito. Le prime notizie di assedi arrivano da fonti antichissime risalenti all'era del Bronzo, quando in Medioriente i Sumeri e gli Ittiti già usavano metodi ossidionali per bloccare città fortificate; altre fonti certe sono quelle Egizie, dove diversi assedi condotti sono testimoniati da raffigurazion