Firenze nel Medioevo
Firenze , durante il Medioevo, visse un periodo di straordinaria trasformazione e fioritura, gettando le basi per il suo futuro ruolo di culla del Rinascimento . Tra il Duecento e il Quattrocento, la città si impose come centro nevralgico del commercio, della finanza e dell'arte, attirando uomini d'ingegno e mercanti da tutta Europa. La ricchezza di Firenze derivava in gran parte dalle attività manifatturiere e commerciali. La lana, in particolare, era il fiore all'occhiello dell'economia cittadina. Le corporazioni delle Arti Maggiori, come quella dei Cimatori e dei Lanaiuoli, regolavano la produzione e il commercio dei manufatti tessili, acquisendo un potere politico sempre maggiore. Piazza della Signoria con Palazzo Vecchio La scena politica era dominata dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini , due fazioni che appoggiavano rispettivamente il Papato o l'Imperatore. Queste lotte interne, spesso violente, ebbero un impatto significativo sulla storia della città, determ...