Rinvenimento in Ungheria
Siamo nei pressi del lago Tisza, in Ungheria. Gli esperti dell'Istituto Archeologico Nazionale stanno conducendo da mesi diverse indagini presso i resti di un'antica abbazia medievale. Già a fine 2023, durante gli scavi archeologici, sono emersi i resti di questo antico complesso monastico; continuando gli stessi, si sono trovate le fondamenta di luoghi di culto più antichi fino ad arrivare a quelle di una chiesa a pianta circolare, così come affermato dal dott. Gábor Virágos, direttore degli scavi, archeologo, vicedirettore generale di archeologia del Centro di collezioni pubbliche del Museo Nazionale Ungherese e capo dell’Istituto Archeologico Nazionale.
Bicchiere e piatto liturgico |
Nel corso degli scavi sono emersi una coppa ed un piatto liturgico, nonché un piatto d'argento decorato con una croce. Questi due oggetti sono stati trovati all'interno di una tomba; lo scheletro in essa contenuto teneva fra le mani la coppa e il piatto, un modo per favorire la comunione con Dio. I resti ritrovati, molto probabilmente, dovevano appartenere ad un monaco; e verosimilmente questa composizione funebre era un augurio affinché il defunto continuasse a proteggere la propria comunità anche dall'oltretomba.
Il tesoretto di 70 monete |
In zona è stato ritrovato anche un tesoretto di settanta monete d'argento, dei danari viennesi, risalenti a un periodo databile fra il XIII ed il XIV secolo, così come spiegato dal responsabile del team di archeologi che ha fatto la scoperta, Gábor Bakos.
"Nell’attuale fase dei lavori è in corso l’accesso al campo e la rilevazione dei metalli in un’area di ricerca di oltre 100 chilometri quadrati, la cui localizzazione è stata designata sulla base di fonti archivistiche. Il progetto è significativo perché è la prima ricerca globale e sistematica volta alla scoperta della più grande battaglia dei quindici anni di guerra. Naturalmente, la regione era popolata prima e dopo la serie di eventi, quindi ci imbattiamo in resti, vestigia e ritrovamenti di diverse epoche durante i lavori...", hanno infine affermato gli archeologi.I denari viennesi erano una valuta pregiata che si è diffusa nell'odierno territorio ungherese nel XIII secolo; questa presenza è dovuta al fatto che la parte occidentale del Paese intercetta l'antica rotta commerciale che collegava l'Ungheria a Cracovia in Polonia.
Denaro viennese, particolare |
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