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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Historie Medievali the life of: Bianca Maria Visconti

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Nell’Italia di fine Medioevo, che si apprestava a vivere lo splendore rinascimentale, alla metà del Quattrocento, fra Stati divisi da feroci rivalità e personaggi come Cosimo de’ Medici a Firenze, Alfonso d’Aragona a Napoli, Ludovico Gonzaga a Mantova, Federico da Montefeltro a Urbino ed Enea Silvio Piccolomini sul trono papale come Pio II, spicca la figura della signora di Milano, Bianca Maria Visconti , figlia naturale di Filippo Maria Visconti , duca di Milano, nata forse il 31 marzo 1425, a Settimo nel Pavese o ad Abbiategrasso, dalla concubina Agnese del Maino .  Ritratto di Bianca Maria Visconti, 1460 circa, Pinacoteca di Brera Su di lei Filippo Maria , non avendo figli legittimi né dalla prima né dalla seconda consorte, concentrò il suo affetto, gelosamente custodendola e curandone l’istruzione e l’educazione. Nel 1426 iniziò le trattative con l’imperatore Sigismondo per poter legittimare la figlia e trasmetterle lo stato. Presto Bianca Maria diventò, grazie all’abilità e

Proposte di lettura: Il Medioevo e il fantastico

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  Tutti conosciamo Tolkien per i suoi libri che hanno fatto la storia del fantasy. Questo scrittore, grande professore universitario, era però appassionato di medioevo. Il giornalista Gianfranco De Turris così descriverà questo libro: " J.R.R. Tolkien, il professore che amava i draghi, filologo insigne ed estroso, subcreatore della Terra di Mezzo e dei suoi miti cosmogonici, conservatore, cattolico tradizionalista, antimoderno al punto tale da preferire i fulmini ai lampioni, i cavalli alle automobili, ha insegnato ormai a diverse generazioni ad amare il Medioevo e il Fantastico e a non considerarli entrambi qualcosa di negativo, di cui vergognarsi o addirittura "pericoloso". Tolkien, della Evasione del Prigioniero dal carcere della Modernità, ne ha fatto un atteggiamento positivo e costruttivo, indispensabile per uscire indenni mentre si superano tutti gli ostacoli che si frappongono alla libertà. " Il medioevo e il fantastico (in originale The Monsters and the

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

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 Bentornati nella nostra cucina. Oggi vi proponiamo due nuove, succulente ricette:     VONGOLE MEDIEVALI (XIV secolo)   Ingredienti: 500 gr. di vongole; 50 gr. di mandorle non pelate; mezza arancia; olio extra vergine di oliva; spezie (zenzero, noce moscata e pepe lungo); erbe aromatiche fresche (maggiorana, prezzemolo e menta).   Procedimento: Per prima cosa, preparare il latte di mandorle. Macinare finemente le mandorle in un mortaio o usando un macinacaffé, poi mescolare con 100 ml d’acqua. Filtrare il liquido attraverso un panno o un setaccio. Poi macinare il pepe e la noce moscata. Possono andare bene tre grani di pepe lungo e un quarto di noce moscata, ma in genere nelle ricette medievali la quantità di spezie è lasciata al gusto del cuoco. Pelare lo zenzero e tritarlo, oppure pestarlo nel mortaio. Se lo si taglia a fette, ricordare di rimuoverle prima di impiattare. Tritare grossolanamente le foglie di menta e maggiorana insieme al prezzemolo.  Cuocere le vongole in una pen

Le vette dell'arte medievale: il battistero di Padova

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Come abbiamo promesso in un precedente articolo , oggi ci occupiamo di uno de monumenti che hanno dato alla Padova Urbs Picta il titolo di patrimonio UNESCO: parliamo infatti del battistero del duomo della città.  La volta del battistero affrescata da Giusto de' Menabuoi La costruzione di questo edificio comincia nel XII secolo, per poi essere consacrato dal patriarca di Grado nel secolo successivo. Nel '300 diventa il mausoleo della famiglia Buzzacarini , che ne commissiona la decorazione a uno dei più grandi pittori dell'epoca: Giusto de' Menabuoi . Questo pittore interpreta la scuola giottesca in voga all'epoca, soprattutto dal punto di vista coloristico e spaziale, fornendo un realismo straordinario alle figure che dipinge, allontanandosi dallo stile goticheggiante del tempo. In questo modo, Giusto de' Menabuoi crea uno dei più importanti capolavori pittorici del XIV secolo. Esterno del battistero Così, mentre all'esterno appare una costruzione sempli

Historie Medievali feudal Japan: l'arrivo degli europei

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La conoscenza con i popoli europei, per i giapponesi, fu del tutto casuale: infatti fra il 1542 ed il 1543, delle navi commerciali portoghesi, trascinate da una tempesta, approdarono sulle coste dell'isola di Kyushu , a sud del Giappone. I giapponesi già sapevano che i vicini cinesi intessevano rapporti commerciali con gli europei e gli stessi portoghesi non furono sorpresi più di tanto dalla scoperta della nuova terra. Dipinto illustrante il commercio Nanban I portoghesi introdussero in Giappone la prima arma da fuoco, l'archibugio , che venne venduto alla cifra astronomica di circa 1000 tael d'argento, che corrispondevano approssimativamente a 40 kg del prezioso metallo! L'introduzione delle armi da fuoco da parte degli europei, piuttosto che dai cinesi, può sembrare strana, ma del resto i rapporti con la Cina non andavano oltre il commercio. Si trattò naturalmente di una rivoluzione che cambiò la concezione militare fino a quel tempo in vigore nella terra del Sol L

Great battles of Historie Medievali: l'assedio di Meaux

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L'assedio di Meaux ebbe luogo tra il 1421 e 1422 tra inglesi e francesi durante la Guerra dei cent'anni . Gli inglesi erano comandati dal Re Enrico V , che era tornato dall'Inghilterra nel giugno 1421 con 4000 soldati e che partì immediatamente per dare il cambio al duca di Exeter a Parigi . La capitale era minacciata dalle forze francesi, stabilitesi a Dreux , Meaux e Joigny .  Il re assediò e conquistò Dreux abbastanza facilmente, quindi si diresse a sud, prendendo Vendôme e Beaugency prima di marciare su Orleans . Non aveva rifornimenti sufficienti per assediare una città così grande e ben difesa, quindi dopo tre giorni andò a nord per conquistare Villeneuve-le-Roy . Fatto ciò, Enrico marciò su Meaux con un esercito di oltre 20.000 uomini. La difesa della città era guidata dal Bastardo di Vaurus , a detta di tutti crudele e malvagio, ma comunque valoroso comandante, che disponeva di una guarnigione di circa 1.000 unità. L'assedio iniziò il 6 ottobre 1421, con mine e

Gli scheletri delle suore peccatrici

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Nel 2012, ad Oxford , gli archeologi si trovano dinanzi ad una scoperta molto singolare: ritrovano infatti una serie di scheletri seppelliti sottosopra, alcuni dei quali con le gambe staccate per consentire la sepoltura di bambini. Il ritrovamento di alcuni scheletri Gli scheletri appartenevano a donne ed uomini sui 35 anni, e quelli femminili, in prevalenza, appartenevano a delle monache che, nel XVI, secolo fecero molto scalpore in Inghilterra . Queste religiose infatti morirono in disgrazia per aver tenuto, in vita, un comportamento definito immorale. La scoperta è avvenuta mentre si stava pianificando la costruzione di un hotel. Il sepolcreto si trova accanto al priorato di Littlemore , un convento fondato del 1110 e sciolto nel 1525. Gli archeologi guidati da Paul Murray e John Moore hanno ritrovato in totale 92 scheletri. Le sepolture all’interno dell’edificio ecclesiastico sono, con tutta probabilità, quelle del Priore, delle suore e di persone benestanti o socialmente importa

La Rus' di Kiev

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Visti gli eventi drammatici di questi giorni che non possono lasciare indifferente nessuno, abbiamo deciso di ripercorrere la storia che, in qualche modo, lega a doppio filo ancora oggi i territori delle odierne Russia e Ucraina e le rispettive popolazioni, con l'intento di cercare di capire, senza alcuna presunzione di essere portatori di verità assoluta, i motivi, o almeno una parte di essi, che hanno riportato ad avere un conflitto quasi nel cuore dell' Europa , e che si possono far risalire addirittura fino agli inizi del Medioevo. Il territorio della Rus' kievana sotto Jaroslav il Saggio   I primi stanziamenti stabili risalgono al V-VI secolo dopo Cristo, quando cominciarono a migrare in queste zone anche le prime popolazioni slave, stanziandosi nell’odierna Ucraina settentrionale e occidentale. Gli slavi, fra cui i peceneghi (abbiamo un articolo per voi riguardante loro qui ) praticavano l’agricoltura, l’allevamento e altre attività produttive, come la lavorazione de