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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Great Battles of Historie Medievali: La Battaglia di Crecy

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Era il 26 agosto del 1346, quando ebbe inizio una delle battaglie più conosciute della Guerra dei Cento Anni tra Francia ed Inghilterra. L'ubicazione dell'esercito scelta del sovrano inglese si estendeva tra i villaggi di Crecy e Wadicourt. Gli inglesi avevano occupato il versante settentrionale della valle tra i due villaggi, e si erano sistemati ai margini di fitti boschi. La linea inglese era di circa 2 km. Edoardo III aveva stabilito il proprio comando in un vecchio mulino, dal quale dominava la valle sottostante. L'esercito era diviso in due tronconi: a sud-ovest del mulino era sistemata l'ala destra al comando del principe di Galles Edoardo, figlio sedicenne del re; a nord-est vi era invece il grosso dell'esercito. Il centro e l'ala sinistra erano rispettivamente comandate dei conti di Arundel e di Northampton.  Gli inglesi avevano disposto gli arcieri in formazione a cuneo con i cavalieri, appiedati, a occupare gli intervalli tra il cuneo e l'altro.

Un tour per i castelli scozzesi

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La Scozia. Una terra meravigliosa che rievoca film fantastici e fiabesche ambientazioni medievali. Questi paesaggi, fatti di colline verdi, costiere frastagliate a picco sul mare del Nord o sull'oceano, castelli isolati, cieli nuvolosi e freddi, attira frotte di turisti affascinati da tutto ciò. Quindi, ecco che vi proponiamo alcuni castelli da visitare, nel caso vi dovreste trovare in quei luoghi. Edimburgo ed il suo castello Il castello di Edimburgo è senz'altro il più famoso castello scozzese. Ne abbiamo parlato in un articolo passato, e può essere il punto di partenza di un ideale itinerario per le terre scozzesi. La Scozia è pressoché disseminata di castelli: alcune stime parlano di circa 3000; noi ne abbiamo selezionati alcuni, basandoci sulla loro suggestività ed evitando quelli rimaneggiati nei secoli successivi, che hanno perso il loro aspetto medievale, fermo restando la loro assoluta bellezza. Castello di Dunstaffnage Situato nei pressi di Oban, n

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

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Le ricette che vi proponiamo oggi, sono le seguenti: QUINQUINELLI Ingredienti: 2 Fette di carne di vitello.  1/2 Caciottina di formaggio tenero. 2 Pugni di mandorle pestate.  Sale e pepe q.b. Per la Sfoglia:  3 Uova. 3 Pugni di farina bianca. Un pizzico di lievito di birra. Sale q.b. Procedimento Mescolare la carne ed il formaggio finemente tritati con le mandorle, salare e pepare a piacere. Preparare la sfoglia e farcirla con il composto preparato precedentemente, allo stesso modo in cui si preparano i tortelli toscani (quadrati con lati di 4-5 cm). Friggere in una padella con strutto bollente. TROTE AL PROSCIUTTO Ingredienti: 4 Trote di media grandezza. 1 Spicchio d'aglio. 12 Fette di prosciutto crudo. 4 Foglie di alloro. 1 Mazzetto di prezzemolo. Sale e pepe q.b. 50gr. Formaggio grattuggiato. 5 Cucchiai di aceto. Procedimento Prendere i pesci e pulirli bene dalle interiora, eliminando la lisca. Preparare quindi il ripieno

Le macchine d'assedio

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Assaltare le mura di una città o di un castello non era una facile impresa. Spesso, per superare quel baluardo, era necessario ricorrere a tutto l'ingegno strategico possibile, oltre che affidarsi a delle temibili macchine che, all'epoca, di sicuro dovevano incutere parecchio timore. Oggi, noi di Historie Medievali vi proponiamo un breve excursus su delle armi possenti e straordinarie, che ci testimoniano lo stato dell'arte delle conoscenze tecnologiche del medioevo. Torri d'assedio usate per espugnare Gerusalemme nel 1099 Semplificando, le famiglie di macchine d'assedio possono essere ricondotte ad un numero di tre, e saranno di seguito illustrate. Macchine nervobalistiche o a torsione Tali macchine funzionano utilizzando l'energia accumulata avvolgendo una matassa di fibre, che può essere composta da cordame o da capelli di donna. Di questa famiglia, le macchine più famose sono senz'altro la balista e la catapulta. Vediamole insieme: La balista

Caratteristiche dell'economia Europea - Parte II

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Oggi continuiamo con la seconda ed ultima parte dell'articolo pubblicato la scorsa volta:  Caratteristiche dell'economia Europea parte I  . L'economia Europea che caratterizzò il periodo che va dal XII al XIII secolo, ebbe un'organizzazione non solo dei mercanti marittimi, ma accanto ad esso, si organizzarono in corporazioni anche gli Artigiani, i quali si trovarono con un flusso ingente di quantità di materie non solo da gestire, ma che dovevano essere lavorate e vendute. Accanto ad importanti interessi commerciali si svilupparono anche delle egemonie politiche che influirono notevolmente sul commercio europeo. I signori locali e i comuni mostravano, dal canto loro, di sostenere le corporazioni solo per averne un utile capace di finanziare le proprie iniziative politiche e militari. Le materie prime e i prodotti venivano smerciati tra il XII e il XIII secolo soprattutto in occasione di importanti fiere e mercati nelle maggiori città europee, poiché in questo periodo t

Historie Medievali The life of: Duccio di Buoninsegna

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Duccio di Buoninsegna, vissuto tra il 1255 e il 1319 circa, è stato il primo grande protagonista dell’eccezionale stagione pittorica di Siena, tra la fine XIII e la metà del XIV sec. Il suo percorso artistico è per molti versi simile a quello di Cimabue, tant'è vero che non di rado le sue opere, nel passato, sono state confuse con quelle del pittore fiorentino. Madonna di Crevole, Museo dell'Opera della Metropolitana, Siena A differenza di Cimabue, il distacco di Duccio dallo stile bizantino nasce da una maggiore attenzione posta alla pittura gotica. D'altro canto la città di Siena, rispetto ad altri centri italiani, trovandosi sul percorso della via Francigena, che collegava Roma alla Francia, aveva inevitabilmente intensi rapporti con l'oltralpe, assorbendone diversi elementi culturali e subendo una precisa influenza artistica, sia dal punto di vista architettonico che da quello delle arti figurative. Madonna Rucellai, museo degli Uffizi, Firenze L

La Basilica

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La Basilica. Una delle strutture religiose più importanti dell'epoca medievale. Nell'epoca romana era una enorme sala, dotata di tre o cinque navate, deputata alle riunioni pubbliche e all'amministrazione della giustizia. I cristiani, fin da quando il Cristianesimo divenne religione di Stato per l'Impero, estesero l'uso di questo tipo di struttura ad ambiente per la celebrazione del culto, assumendo chiari e precisi canoni architettonici. L'antica basilica di San Pietro, voluta da Costantino il Grande La basilica cristiana è uno spazio composto da tre o cinque navate; la navata centrale, che poi è quella principale, è rialzata rispetto a quelle laterali. Ciò consente l'inserimento di finestre che proiettano la luce all'interno di questo ampio spazio. Tale sistema era già usato ai tempi dei Romani: infatti, la basilica di Massenzio ne è l'esempio lampante arrivatoci fino ad oggi. Navata laterale della Basilica di Massenzio: la navata centra

Caratteristiche dell'economia Europea - Parte I

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La vita nelle città si caratterizzò, nel XII e XIII secolo, con una costante crescente vitalità. Sorsero nuovi ceti urbani mentre altri rafforzavano la propria situazione economica. A farne le spese furono le classi nobiliari che fino ad allora avevano governato sulle campagne e nelle città. Grandi quantità di merci venivano importate dalle campagne circostanti, ma anche da terre molto lontane come l'Africa e il Medio Oriente. Le migliori condizioni igieniche e alimentari comportarono un superiore tenore di vita, sia nelle campagne sia nelle città; tali fattori contribuirono ad un rilevante incremento demografico in tutta Europa. A beneficiare di una situazione tanto favorevole furono le famiglie borghesi di commercianti e di mercanti che così avevano accresciuto sempre più il proprio potere. Le nobili casate nobiliari, invece, videro ridursi il proprio potere a causa del bisogno crescente di denaro contante. Per questa ragione, furono costretti a cedere parte dei propri possedimen

Il castello a mare

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Nell'XI secolo il Ducato di Sorrento, di fede Bizantina, decide di costruire un castello a picco sul mare alle propaggini orientali del suo territorio, al fine di difendere il piccolo borgo di pescatori che si era andato a formare nei decenni passati. Nasce così un castello che, nei secoli a venire, darà il nome ad un'intera città: il Castello a mare di Stabia. Il castello come appare oggi: è visibile anche parte del muro di cinta di Castellammare La cittadina di Stabia era stata distrutta da un'eruzione del Vesuvio in epoca romana: l'eruzione aveva profondamente modificato la morfologia costiera, facendo avanzare la spiaggia antistante le irte falesie create dall'erosione marina e creando spazio pianeggiante che permise l'insediamento, in epoca medievale, di un borgo di pescatori. Le prime notizie dell'insediamento si trovano in un documento del 1086, che dunque attesta l'esistenza del castello in quell'epoca. Come ogni castello che si rispet

Historie medievali: le ricette della tavola rotonda

Le ricette che vi proponiamo oggi, sono le seguenti: MANFRIGO DI CASTAGNE CON IL LARDO Ingredienti: 700 gr. di pane secco grattugiato 80 cl di latte 1 uovo 30gr. di farina bianca 1,5 cucchiai farina di castagne Sale e pepe q.b. Olio di oliva 200gr. lardo 1 spicchio di aglio Zafferano q.b. Formaggio stagionato Foglie di salvia Procedimento Miscelare il pane grattugiato con le farine unendovi il latte, l’uovo, sale e pepe. Una volta pronto l’impasto, formare degli gnocchi che siano piccoli aggiungendo, se necessario, dell’olio per ammorbidire la pasta; cuocerli in acqua bollente fintanto che salgono a galla, utilizzare una schiumarola per toglierli. Far sciogliere del lardo nel burro aggiungendovi aglio e zafferano, condire gli gnocchi scolati e spolverare con trito di formaggio stagionato. CAPRETTO ALLA BIRRA Ingredienti: 1,5kg di cosce di capretto 1 litro di birra 50gr. di uvetta passa 4 spicchi d’aglio 6 fette di lardo Romasrino Sale, pepe,