Nei luoghi in cui le culture si incontrano, nasce qualcosa di nuovo che non ha precedenti nelle epoche passate. In sintesi è questa una delle grandi lezioni che possono darci il Medioevo e la storia in generale.
Un esempio di tutto ciò è in Sicilia, terra che, storicamente, è sempre stata di confine fra l'Occidente ed i mondi che la circondano. In periferia di Palermo infatti, esiste un paese che ha uno fra i più begli esempi di arte arabo-normanna che esistano: il duomo di Monreale.
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Facciata del duomo |
Con la conquista della Sicilia nell'831 d.C., i Saraceni avevano cacciato i cristiani sulle colline circostanti, lontano dai centri maggiori; così, a Palermo, mentre la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta veniva trasformata in moschea, la corte arcivescovile edificò una nuova chiesa sulle alture della vicina Monreale. Nel 1172 i Normanni, nuovi signori dell'isola che avevano cacciato gli arabi, stavano edificando grandi palazzi e sontuose chiese; per devozione al Cristianesimo, e per sfoggio di potenza, Guglielmo II il Buono decise di costruire, sui resti della chiesa edificata in precedenza a Monreale, una nuova chiesa che, nel 1178, ottenne da Papa Lucio III, il titolo di Duomo.
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Guglielmo II dedica la cattedrale di Monreale alla Vergine Maria |
Una serie di privilegi e concessioni regali ai clerici seguono da parte dei normanni; ma sarà solo sotto gli Angioini, nel 1267, che la nuova chiesa sarà consacrata in tutta la sua magnificenza.
La chiesa segue i modelli cluniacensi: una facciata contornata da due massicce torri ed una piazza quadrangolare dinanzi al sagrato. Superato il supportico barocco, si apre un portale del 1185 in bronzo, opera di Bonanno Pisano.
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Portale del Pisano, raffigurante scene della bibbia |
L'interno della chiesa, con i suoi mosaici d'oro, è sfarzoso e luminoso:
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Navata centrale |
Tre navate, dalla base in marmo e in alto rivestite di mosaici bizantini, sono scandite da una serie di finestre a tutto sesto, che conferiscono luminosità alla struttura. Le navate terminano con archi a sesto acuto che sostengono il peso della navata, anch'essi rivestiti di mosaici. I mosaici in navata, descrivono scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. Eccone alcuni esempi:
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Creazione dei cieli |
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Adamo ed Eva vicino l'albero della conoscenza |
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Sacrificio a Dio di Caino ed Abele |
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Torre di Babele |
Alcuni esempi del Nuovo Testamento:
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Gesù e la Samaritana |
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Gesù ed il lebbroso |
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Miracolo della resurrezione |
La meravigliosa abside invece, descrive le storie di San Paolo ed ha in alto il Cristo Pantocratore, uno dei mosaici più famosi del medioevo.
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Abside |
In sintesi, se vi trovate in Sicilia, dalle parti di Palermo, non perdete occasione di visitare questa meravigliosa chiesa, oltre alle altre del circuito arabo normanno della città che, rammentiamo, è riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Esempi di bellezza unici al mondo che vale la pena scoprire.
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