Le vette dell'arte medievale: la chiesa di San Ciriaco
Un'immagine dell'abside della chiesa |
Se vi capita di andare in Germania, nel land della Sassonia troverete la pittoresca città di Gernrode, rimasta, con le sue case a graticcio, di cui vi abbiamo parlato in un nostro passato articolo, letteralmente ferma all'epoca medievale!
Panorama della cittadina |
La chiesa, dall'aspetto imponente, è una testimonianza dell'architettura ottoniana che nel X secolo stava cominciando a caratterizzare il Sacro Romano Impero. L'edificio è parte di un monastero e fu costruito da Gerone, castellano del centro urbano, e stretto collaboratore dell'Imperatore Ottone I, per onorare la memoria del deceduto figlio Sifrido. La vedova del figlio fu la prima badessa del monastero. Nel XII secolo vennero ingranditi avancorpo e torri.
Interno della chiesa di San Ciriaco |
L'interno è imponente e massiccio: il corpo centrale è composto da tre brevi navate, circondate dal transetto orientale e il westwerk, l'avancorpo per l'appunto, al quale sono affiancate due torri scalari. A questi elementi tipicamente carolingi si aggiungono varie novità soprattutto nell'alzato, come l'alternarsi di pilastri e colonne (che sottolineano la singola campata invece che lo sviluppo longitudinale della navata), le massicce murature ispessite, le arcate semicieche all'interno di gallerie sulla navata centrale (simili a un triforio), la geometrica razionalità; nei capitelli invece si contrappone una fantasiosa inventiva dove, tra le foglie scolpite di uno stile corinzio stilizzato, compaiono delle testine umane: tutti elementi strutturali e decorativi che anticipano l'architettura romanica.
Particolare di un capitello con scolpita una testa umana |
San Ciriaco è sicuramente un precursore del romanico in Europa, e proprio per questo deve essere considerata una delle vette dell'arte medievale.
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