I gioielli ritrovati a Basilea
Siamo nel Cantone di Basilea, in Svizzera. In un cantiere per la posa dei tubi del teleriscaldamento, nella seconda metà di novembre di quest'anno è stata fatta una scoperta eccezionale: dagli scavi per costruire la trincea dei tubi, sono emerse quindici tombe contenenti una fibula a disco d’oro con gioielli di derivazione romana (forse un antico gioiello di famiglia), cinture d’oro, perle per collane o braccialetti, monete romane utilizzate come ciondoli o spille. In pratica un vero e proprio tesoro archeologico.
Il presidente del governo Beat Jans e l’archeologo cantonale Guido Lassau hanno presentato ai media le nuove scoperte, affermando che le tombe sono venute alla luce in seguito al Piano di espansione della rete di teleriscaldamento a Riehentorstrasse e a Rebgasse di Kleinbasel. Finora sono state scoperte 15 tombe dell’Alto Medioevo, precisamente del VII secolo; doni preziosi sono venuti alla luce, come una elegante fibula d'oro a disco, 160 perle e monete romane che venivano indossate come gioielli. La fibula, una spilla sontuosa, utilizzata per commisurare al corpo la stoffa di abiti o mantelli, apparteneva a una giovane donna, una ventenne vissuta nel settimo secolo. Questo ornamento fa ritenere che la defunta fosse un membro di una delle famiglie appartenenti alle classi dirigenti della zona.
Una foto del cantiere e dei gioielli |
Il presidente del governo Beat Jans e l’archeologo cantonale Guido Lassau hanno presentato ai media le nuove scoperte, affermando che le tombe sono venute alla luce in seguito al Piano di espansione della rete di teleriscaldamento a Riehentorstrasse e a Rebgasse di Kleinbasel. Finora sono state scoperte 15 tombe dell’Alto Medioevo, precisamente del VII secolo; doni preziosi sono venuti alla luce, come una elegante fibula d'oro a disco, 160 perle e monete romane che venivano indossate come gioielli. La fibula, una spilla sontuosa, utilizzata per commisurare al corpo la stoffa di abiti o mantelli, apparteneva a una giovane donna, una ventenne vissuta nel settimo secolo. Questo ornamento fa ritenere che la defunta fosse un membro di una delle famiglie appartenenti alle classi dirigenti della zona.
Le tombe sono state scoperte sulla riva destra del Reno, non lontano dal ponte Wettstein.
Lo scheletro della donna era stato distrutto accidentalmente durante lavori di costruzione nel XX secolo, ma i gioielli non erano stati visti. Nella tomba di un ragazzo, gli specialisti hanno trovato accessori per cinture d'argento. Questo sito è noto dal XIX secolo. Le ultime scoperte mostrano che era occupato più densamente di quanto si pensasse. Ulteriori scavi sono previsti a gennaio: nel caso ci dovessero essere novità, vi terremo aggiornati.
Il ponte di Wettstein, a Basilea, nei pressi del quale sono state scoperte le tombe |
Lo scheletro della donna era stato distrutto accidentalmente durante lavori di costruzione nel XX secolo, ma i gioielli non erano stati visti. Nella tomba di un ragazzo, gli specialisti hanno trovato accessori per cinture d'argento. Questo sito è noto dal XIX secolo. Le ultime scoperte mostrano che era occupato più densamente di quanto si pensasse. Ulteriori scavi sono previsti a gennaio: nel caso ci dovessero essere novità, vi terremo aggiornati.
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