Proposte di lettura: Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell'alterità
Quando pensiamo al periodo medievale non dobbiamo immaginare fra gli emarginati i poveri, i malati, i bisognosi o gli stranieri, anzi! Queste figure erano tenute in gran conto nella società di allora. Come mai? La ragione principale è che la religione è stato il fattore discriminante di questo periodo storico, molto di più di fattori economici, politici, identitari, religiosi, culturali, che hanno avuto un peso differente in funzione delle vicende e dei periodi.
Scostarsi dalla fede comportava l'essere emarginati, veniva considerata un'alterità; questo accadeva sia con le eresie che, almeno in Europa, con credi diversi come l'ebraismo o l'islamismo.
Nel suo libro Marina Montesano, storica presso l'Università degli Studi di Messina, indaga le ragioni di questo aspetto della cultura medievale, alla luce del fatto che scelte compiute anche in momenti remoti nel tempo influenzano il presente che viviamo in modo spesso sorprendente.
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