Great battles of Historie Medievali: la battaglia della strettoia
La Battaglia della Strettoia, nota anche come "Giorno della strettoia" (Yawm al-shiʿb) in arabo, è un episodio spesso trascurato nelle grandi narrazioni storiche, eppure rappresentò un punto di svolta cruciale nelle dinamiche politiche e militari dell'Asia centrale nel VIII secolo. Combattuta per tre giorni nel luglio del 731, questa battaglia vide scontrarsi due potenze emergenti dell'epoca: da un lato, gli Arabi musulmani del Califfato Omayyade, impegnati in una costante espansione verso oriente; dall'altro, una coalizione eterogenea composta dai turchi Turgesh, dai Sogdiani dello Shāsh e del Ferghāna, popoli che cercavano di resistere all'avanzata islamica e preservare le proprie identità culturali.
Mappa dell'Asia centro-meridionale, che fu contesto della battaglia |
Per comprendere appieno l'importanza della Battaglia della Strettoia, è necessario inquadrarla nel contesto storico più ampio. Nel VII e VIII secolo, l'Islam si stava diffondendo rapidamente in tutto il Medio Oriente e oltre, dando vita al poderoso Califfato Omayyade. Gli Arabi musulmani, guidati da un fervore religioso e da ambizioni espansionistiche, conquistarono vasti territori, tra cui la Persia e parte dell'Asia centrale.
Tuttavia, l'avanzata araba incontrò una forte resistenza da parte delle popolazioni locali, che spesso vedevano minacciate le proprie tradizioni e le proprie strutture sociali. In particolare, i Sogdiani, un popolo iranico che abitava l'attuale Uzbekistan, erano da tempo in conflitto con gli Arabi. I Turgesh, un popolo turco nomade, si unì ai Sogdiani nella lotta contro gli invasori, formando una coalizione eterogenea ma determinata.
Tuttavia, l'avanzata araba incontrò una forte resistenza da parte delle popolazioni locali, che spesso vedevano minacciate le proprie tradizioni e le proprie strutture sociali. In particolare, i Sogdiani, un popolo iranico che abitava l'attuale Uzbekistan, erano da tempo in conflitto con gli Arabi. I Turgesh, un popolo turco nomade, si unì ai Sogdiani nella lotta contro gli invasori, formando una coalizione eterogenea ma determinata.
Il passo di Tashtakaracha, luogo della battaglia |
La Battaglia della Strettoia si svolse in un luogo strategico, l'attuale passo uzbeko di Tashtakaracha. Le forze arabe, composte da un mix di arabi e persiani, erano guidate da comandanti esperti e ben equipaggiati. Tuttavia, dovettero affrontare una resistenza tenace da parte della coalizione turco-sogdiana, che sfruttava a proprio vantaggio la conoscenza del terreno e le tattiche di guerriglia.
Gli scontri furono lunghi e sanguinosi, e si protrassero per tre giorni. Entrambe le parti subirono pesanti perdite, ma alla fine gli Arabi riuscirono a prevalere. La vittoria araba fu però tutt'altro che schiacciante. La coalizione turco-sogdiana dimostrò di essere un avversario formidabile, e la resistenza alla conquista araba continuò a lungo dopo la Battaglia della Strettoia.
Questa battaglia ebbe importanti conseguenze per le dinamiche politiche e militari dell'Asia centrale. Da un lato, la vittoria araba consolidò il dominio musulmano nella regione, ma dall'altro dimostrò che la conquista non sarebbe stata facile né rapida. La resistenza turco-sogdiana continuò a infastidire gli Arabi per molti anni, e le tensioni etniche e religiose rimasero latenti.
Questa battaglia ebbe importanti conseguenze per le dinamiche politiche e militari dell'Asia centrale. Da un lato, la vittoria araba consolidò il dominio musulmano nella regione, ma dall'altro dimostrò che la conquista non sarebbe stata facile né rapida. La resistenza turco-sogdiana continuò a infastidire gli Arabi per molti anni, e le tensioni etniche e religiose rimasero latenti.
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