Historie Medievali The Family of: gli Strozzi

ORIGINI

Siamo nel XII secolo a Fiesole, un centro alle porte di Firenze. In questo luogo, a svilupparsi è una famiglia che per la storia fiorentina sarà importantissima. Già nel corso dello stesso secolo si stabiliranno in una casa torre a Firenze, dove ben presto diverranno una delle famiglie più importanti della città.

La casa torre degli Strozzi a Firenze, prima loro residenza nella città

CONTESTO GEOGRAFICO

Il contesto in cui si sviluppa la storia degli Strozzi è la Repubblica Fiorentina, stato indipendente del Sacro Romano Impero da poco succeduta alla Marca di Tuscia.

Mappa della Repubblica Fiorentina

La Repubblica Fiorentina giocherà un ruolo importante nello sviluppo della famiglia, in quanto essa entrerà a far parte del gruppo oligarchico che gestirà questo stato, tanto che per alcuni frangenti sarà conosciuta come la famiglia più ricca della città. Infatti, già nel 1260 la famiglia giocherà un ruolo importante nella battaglia di Montaperti, dove perderà la vita uno dei suoi membri, ma che in compenso darà l'egemonia a Firenze sull'area dell'odierna Toscana settentrionale.

STEMMA ARALDICO

D'oro, alla fascia di rosso, caricata di tre crescenti d'argento

STORIA DELLA FAMIGLIA

Come abbiamo detto, questa famiglia originaria di Fiesole si stabilisce a Firenze divenendone ben presto una delle più importanti, anche grazie al contributo dato durante la battaglia di Montaperti del 1260. Già da allora la famiglia si divise da subito in due rami: quello di Gerio, il cui capostipite morirà durante la battaglia sopra citata, e quello di Strozza.

Esattamente come un albero, i due rami si biforcheranno sempre di più diffondendosi in varie città d'Italia e d'Europa.

Il ramo di Gerio, fin dagli anni 80 del XIII secolo, riuscirà a ricoprire le massime cariche della Repubblica Fiorentina, permettendo così di accrescere il potere della famiglia; ma sarà soprattutto l'attività finanziaria a fornire il potere agli Strozzi che, da abili banchieri, apriranno filiali nelle maggiori città d'Italia e d'Europa. Gli Strozzi daranno a Firenze 93 priori e 16 gonfalonieri di giustizia: tanto potere li porterà ad essere spesso esiliati quando le condizioni politiche diverranno avverse, in quanto si ritroveranno a coprire sempre le massime cariche statali ed anche ruoli di primo piano di livello religioso o militare in diverse zone d'Italia. Alla fine del XV secolo, la famiglia Strozzi sarà tra quelle che finanzierà le grandi spedizioni esplorative oltre l'Oceano Atlantico, contribuendo in modo decisivo al passaggio della civiltà occidentale dal Medioevo all'età Moderna.

Cappella Strozzi in Santa Maria Novella, Firenze

Tanti saranno i monumenti, i palazzi e le commissioni artistiche che semineranno in giro per l'Italia, facendone una famiglia di grandi mecenati.

Palazzo Strozzi

RAMI CADETTI

Come abbiamo anticipato, fin dall'inizio la famiglia si dividerà in due linee principali, che si ramificheranno in tutto l'Occidente: la linea di Gerio e la linea di Strozza.

Linea di Gerio

Saranno gli Strozzi che diverranno egemoni in Firenze e Mantova, formando parte delle classi dirigenti di queste città. Rosso di Gerio sarà il primo Confaloniere dello Stato fiorentino (si tratta di una carica della magistratura medievale e rinascimentale), e potranno permettersi una ricchissima e grande cappella in Santa Maria Novella, una delle chiese più importanti della città. Gli Strozzi saranno di parte Guelfa, quindi col Papa; nel 1382 però Tommaso Strozzi dovrà riparare a Mantova dopo il tumulto dei Ciompi, dove creerà il ramo mantovano della linea di Gerio, dando uomini d'arme ai Gonzaga, ai Visconti e agli Estensi. 

Tito Vespasiano Strozzi, uno degli esponenti della linea di Gerio

Questo ramo continuerà ad esistere fino ai giorni nostri.

Linea di Strozza

Gli esponenti di questa linea si stabiliranno prevalentemente in Firenze, Padova e Ferrara. Saranno principalmente funzionari, imprenditori e finanzieri. Si spargeranno in queste città sempre dopo il tumulto dei Ciompi. Esponente più importante di questo ramo sarà Palla Strozzi, vissuto a cavallo fra XIV e XV secolo, che sarà un grande mecenate e uno dei principali oppositori della famiglia Medici, opposizione che pagherà con l'esilio a Padova nel 1434, dove portò anche la sua ricca biblioteca.

Palla Strozzi in abito blu

Questo ramo si diffonderà pure a Ferrara; i suoi esponenti copriranno, come l'altra linea di discendenza, posizioni di rilievo nella vita politica italiana.

La linea di Strozza non sarà fortunata come quella di Gerio, infatti si estinguerà nel XVII secolo.