Il patrono d'Europa

Benedetto, l'uomo santificato dalla Chiesa e venerato in tutta Europa. Qual è la sua storia? E perché viene considerato il patrono dell'intero continente?

Andrea Mantegna: San Benedetto da Norcia

Nel 480 d.C, a Norcia, nascono Benedetto e sua sorella Scolastica, anche lei destinata a divenir santa. Il padre era console e capitano generale dei romani nella regione di Norcia; la madre era un'abitante del posto. Alla morte della madre, Benedetto e Scolastica vengono affidati alla nutrice Cirilla. Al bambino viene data la possibilità di poter studiare: a 12 anni infatti, Benedetto viene inviato a Roma; ma messo piede nella capitale, si rende conto di quanto essa sia dissoluta, e subito si ritira con orrore da quella vita che gli si proponeva davanti. Così, a 17 anni, abbandonò gli studi e si rifugiò nella valle dell'Aniene, presso l'odierna Affile, ad est di Roma, in compagnia della nutrice. Qui si dice abbia compiuto il suo primo miracolo. La svolta della sua vita arriverà recandosi alla vicina Subiaco.

Subiaco, dove Benedetto proverà la vita da eremita

Benedetto, in questo borgo, incontra Romano. Romano è un monaco che lo veste degli abiti monastici e lo convince a vivere in un'impervia grotta sul monte Taleo. Benedetto vivrà lì da eremita per ben tre anni, fino alla Pasqua del 500 d.C.

Le grotte dove ha vissuto Benedetto sono oggi inglobate in un monastero

Dopo una pessima esperienza da monaco cenobitico (tentarono addirittura di avvelenarlo!), Benedetto torna a Subiaco e comincia a fare proselitismo. Sempre più monaci lo seguono, ed arriva a fondare ben tredici monasteri nella regione. Dopo un nuovo tentativo di avvelenamento, abbandona Subiaco e fonda il monastero di Montecassino. Ed è proprio a Montecasino che Benedetto scrive la sua famosa Regola, basata tutta sulla preghiera ed il lavoro (ora et labora). Tutti i monasteri che seguiranno tale regola saranno chiamati benedettini; essa si diffonderà in tutta Europa, e sarà uno degli elementi che consentirà di mettere in salvo la cultura classica dagli anni medievali più bui, consentendo di gettare le basi per la cultura europea moderna.

San Benedetto con la Regola, affresco presso Subiaco

La rivoluzione introdotta dalla Regola sarà così forte che persino il re degli Ostrogoti Totila verrà a rendere omaggio al monaco. Benedetto continuerà a vivere, lavorare e pregare in quel di Montecassino, morendo il 21 marzo del 547 di febbre forte presso lo stesso monastero. Verrà sepolto insieme alla sorella Scolastica.

Abbazia di Montecassino, luogo di vita e morte del santo

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