Proposte di lettura: Ivanhoe, il capolavoro di Walter Scott
Come già abbiamo illustrato in un articolo passato, nel XIX secolo ci fu una grande rivalutazione del Medioevo, visto in quel periodo come un'epoca che trasmetteva agli intellettuali romantici un fascino enorme. Anche i letterati del tempo furono influenzati da questa nuova visione del passato, e così un importante romanzo venne partorito dalla mente di Sir Walter Scott, che lo pubblicò nel 1819: stiamo parlando di Ivanhoe.
Ivanhoe è un romanzo storico di avventura ambientato nell'Inghilterra del 1194, verso la fine del regno di Riccardo I Cuor di Leone, durante la fase conclusiva della Terza Crociata. La vicenda è imperniata sulla contrapposizione fra i due popoli che all'epoca abitano nell'isola britannica, i Sassoni ed i Normanni: due popoli contrapposti, rivali, con lingue e culture diverse e che quindi generano una tensione sociale molto forte che traspare chiaramente all'interno del romanzo.
Infatti Wilfred di Ivanhoe, il protagonista, è un sassone, figlio di Cedric, un acceso patriota, al limite del fanatismo, che ha giurato di "non fare più di tre passi incontro ad un ospite che si presentasse alla sua porta, a meno che non si trattasse di un discendente dei re sassoni di un tempo". Egli ha diseredato il figlio Wilfred perché quest'ultimo, invece di impegnarsi per la rinascita della nazione sassone, ha seguito il re normanno Riccardo d'Inghilterra nella Terza Crociata. Inoltre Wilfred si era innamorato, ricambiato, di Rowena, un'orfana adottata da suo padre Cedric, sulla quale però l'anziano sassone aveva altri progetti: ella era infatti una discendente dell'ultimo re sassone, e Cedric riteneva che un suo matrimonio con un altro nobile sassone, Athelstane di Coningsburgh, avrebbe riunito le varie fazioni sassoni in un unico grande partito, capace forse di ribellarsi con successo alla dominazione normanna.
Se non conoscete il romanzo, non vi sveleremo il finale, ma comunque, dalla trama esposta, si riesce a notare come, nella storia, il tema della contrapposizione fra popoli, con la tensione sociale che ne consegue, arrivando fino al dissidio forte in famiglia, sia trattato ed eviscerato in tutti i suoi aspetti. Ivanhoe è un romanzo che ha ispirato diversi scrittori, fra cui Alessandro Manzoni, che scriverà "I Promessi Sposi", divenendo così l'apripista del genere romanzo storico. La lettura è fluida, di facile comprensione, mai eccessivamente pensante, tanto da essere stata proposta anche come lettura per ragazzi.
Tutti questi aspetti fanno di Ivanhoe un ottimo suggerimento per la propria libreria personale sul Medioevo.
Ivanhoe è un romanzo storico di avventura ambientato nell'Inghilterra del 1194, verso la fine del regno di Riccardo I Cuor di Leone, durante la fase conclusiva della Terza Crociata. La vicenda è imperniata sulla contrapposizione fra i due popoli che all'epoca abitano nell'isola britannica, i Sassoni ed i Normanni: due popoli contrapposti, rivali, con lingue e culture diverse e che quindi generano una tensione sociale molto forte che traspare chiaramente all'interno del romanzo.
Infatti Wilfred di Ivanhoe, il protagonista, è un sassone, figlio di Cedric, un acceso patriota, al limite del fanatismo, che ha giurato di "non fare più di tre passi incontro ad un ospite che si presentasse alla sua porta, a meno che non si trattasse di un discendente dei re sassoni di un tempo". Egli ha diseredato il figlio Wilfred perché quest'ultimo, invece di impegnarsi per la rinascita della nazione sassone, ha seguito il re normanno Riccardo d'Inghilterra nella Terza Crociata. Inoltre Wilfred si era innamorato, ricambiato, di Rowena, un'orfana adottata da suo padre Cedric, sulla quale però l'anziano sassone aveva altri progetti: ella era infatti una discendente dell'ultimo re sassone, e Cedric riteneva che un suo matrimonio con un altro nobile sassone, Athelstane di Coningsburgh, avrebbe riunito le varie fazioni sassoni in un unico grande partito, capace forse di ribellarsi con successo alla dominazione normanna.
Se non conoscete il romanzo, non vi sveleremo il finale, ma comunque, dalla trama esposta, si riesce a notare come, nella storia, il tema della contrapposizione fra popoli, con la tensione sociale che ne consegue, arrivando fino al dissidio forte in famiglia, sia trattato ed eviscerato in tutti i suoi aspetti. Ivanhoe è un romanzo che ha ispirato diversi scrittori, fra cui Alessandro Manzoni, che scriverà "I Promessi Sposi", divenendo così l'apripista del genere romanzo storico. La lettura è fluida, di facile comprensione, mai eccessivamente pensante, tanto da essere stata proposta anche come lettura per ragazzi.
Tutti questi aspetti fanno di Ivanhoe un ottimo suggerimento per la propria libreria personale sul Medioevo.
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