La nascita dell'assicurazione
Il 13 maggio 1189, Guglielmo Pevere promette a Bernardo di Valle, Guglielmo Sanito e ai loro compagni, il trasporto sicuro di persone e beni a bordo della loro galera, veleggiante da Genova a Barcellona, a fronte del pagamento della cifra di dodicimila lire genovesi. Quello appena citato è l'estratto di un documento conservato all'Archivio di Stato di Genova, che segna un momento importantissimo nell'economia e nella finanza del mondo occidentale. Infatti, quello che abbiamo appena menzionato è il primo contratto di assicurazione documentato nella storia.
Una pagina del De Contractibus et usuris di Bernardino da Siena |
Tutto nasce per scommessa: gli studiosi infatti, sono concordi nel far risalire l'origine dell'assicurazione nella scommessa e nell'evoluzione del prestito a cambio marittimo. I mercanti scommettevano sulla riuscita dei propri trasporti; infatti, se la nave tornava dal viaggio intatta e con la mercanzia a bordo, si pagava a un altro mercante una frazione del valore del carico commerciato dalla nave; viceversa, se la nave e/o il carico venivano persi, l'altro mercante rimborsava il valore totale dei beni persi. È piuttosto facile immaginare che le frodi cominciarono fin da subito, ad esempio con le navi vuote scommesse come piene, oppure l'accordo con il capitano per affondare la barca. Ragion per cui la comunità mercantile si impose di stabilire delle regole comuni per evitare questi illeciti.
Tutti i primi contratti di assicurazioni noti hanno riguardato il commercio via mare. Infatti. i piccoli commercianti mettevano a rischio la propria merce durante il trasporto marittimo per via dei pirati e delle confische in terra straniera.
Una galea, tipica imbarcazione mercantile |
Sempre nell'XI secolo, compaiono le clausole accessorie di altri contratti, come la commenda, una tipologia di contratto riguardante il lavoro ed il capitale a disposizione: la commenda prevedeva due soci, uno dei quali, detto il "sedentario", restava in città mentre l'altro viaggiava. Il sedentario era detto anche "accomandante", perché metteva a disposizione il capitale per la spedizione; il secondo, l'"accomandatario", accompagnava il carico durante il viaggio.
Il teorico del diritto San Bernardino da Siena, che perorò il positivo contributo delle assicurazioni ai commerci, in un dipinto del Pinturicchio |
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