Le vette dell'arte medievale: l'abbazia di Fossanova
Situata nei dintorni di Priverno, in provincia di Latina, l'Abbazia di Fossanova è il più antico esempio di gotico cistercense in Italia. Le sue linee architettoniche sobrie e solenni sembrano esprimere tutto il rigore cistercense, insieme a un senso di misticismo ineffabile che sembra pervadere ogni forma. La sua costruzione durò dal 1163 al 1208, segnando la transizione tra romanico e gotico. Insieme all'Abbazia di Casamari, si delinea come una delle più alte espressioni del gotico cistercense.
La facciata principale dell'abbazia con il suo magnifico rosone |
Il complesso nacque nel XII secolo dalla trasformazione di un preesistente monastero benedettino del IX secolo, che venne ceduto, nel 1134, da Papa Innocenzo II ad alcuni monaci borgognoni guidati da San Bernardo di Chiaravalle. I cistercensi edificarono la chiesa nelle forme attuali e risanarono la zona paludosa scavando un "Fosso Nuovo" per il deflusso delle acque, da cui l'Abbazia prende il nome. Consacrata nel 1208, l'abbazia mostra una facciata con un portale riccamente decorato, adornata da un grande rosone e capitelli finemente scolpiti.
Navata centrale dell'abbazia |
La chiesa, dedicata alla Vergine Maria e a Santo Stefano, è a pianta a croce latina a tre navate, divisa da sette pilastri congiunti da arcate a sesto acuto. L’interno è austero ed essenziale, perfettamente in linea con la sobria eleganza del gotico cistercense. Le navate sono coperte da volte a crociera; all’incrocio fra la navata centrale ed il transetto sorge il tiburio, ricostruito dopo che un fulmine lo distrusse nel 1595. I visitatori possono ammirare anche il chiostro, la sala capitolare, il refettorio e la Casa dell’Abate, dove morì San Tommaso d'Aquino nel 1274. Nella cella originaria, oggi trasformata in cappella, si conserva la tomba vuota, poiché il corpo del santo fu trasferito a Tolosa.
Il meraviglioso tiburio |
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